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Snowboard, Zan Kosir profeta in patria nel PGS di Rogla. 4° Coratti, Fischnaller vince la Coppa di PGS
Lo sloveno Zan Kosir ha vinto il PGS di casa, sulle nevi di Rogla, battendo nettamente, in finale, il russo Andrey Sobolev. Il migliore tra gli azzurri è stato Edwin Coratti, il quale è stato autore di un’ottima prova e si è fermato solo in semifinale contro il sopraccitato Kosir. Alla fine, Coratti ha concluso la gara al quarto posto.
Gli ottavi di finale non sono cominciati nel migliore dei modi per l’Italia dato che, nella prima sfida, Mirko Felicetti è stato eliminato dal polacco Michal Nowaczyk. Non è andata meglio a Roland Fischnaller, il quale è stato beffato, per appena cinque centesimi, dall’austriaco Alexander Payer. Al contrario, invece, Edwin Coratti ha letteralmente dominato il suo ottavo rifilando settantasette centesimi all’austriaco Lukas Mathies. Nell’ultimo testa a testa del turno, Aaron March è riuscito a sua volta a strappare il pass per gli ottavi superando, per appena un centesimo, il bulgaro Radoslav Yanko.
Coratti si è, poi, ripetuto ai quarti superando, per otto centesimi, Alexander Payer. Al contrario, invece, March ha dovuto alzare bandiera bianca contro lo sloveno Zan Kosir. In semifinale, inoltre, Kosir ha piegato anche Coratti, il quale ha commesso un brutto errore che ha dato il via libera all’avversario. L’azzurro, in seguito, non è riuscito a finire la Small Final contro Oskar Kwiatkowski e, dunque, si è dovuto accontentare del quarto posto.
Per l’Italia la giornata non è da buttare, anzi! Roland Fischnaller si è aggiudicato la Coppa del Mondo della specialità di PGS con 215 punti, appena uno in più del russo Igor Sluev. Inoltre, ad una sola gara dal termine della stagione (il PSL di Berchtesgaden), Aaron March è tornato in vetta alla graduatoria generale con 324 punti. La classifica è davvero cortissima: l’azzurro è tallonato a -2 dal russo Dmitry Loginov, a -13 dallo sloveno Zan Kosir, a -25 dall’austriaco Andrea Prommegger, a -34 dal russo Andrey Sobolev, a -44 dall’austriaco Benjamin Karl. Può davvero succedere di tutto.
Nella gara femminile, come da pronostico, le prime due della classifica generale di Coppa del Mondo, vale a dire la tedesca Ramona Theresia Hofmeister e la russa Sofia Nadyrshina, hanno raggiunto la finale. Al termine di un duello intensissimo, a spuntarla, per appena quattro centesimi, è stata la teutonica, la quale ha così incrementato il suo vantaggio nella classifica generale. Per quanto concerne la Small Final, invece, il terzo gradino del podio è andato all’elvetica Julie Zogg, la quale ha preceduto l’austriaca Claudia Riegler.
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