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Strade Bianche 2021, outsider e possibili sorprese. Alaphilippe cerca il colpaccio, occhio a Fuglsang

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Due assoluti favoriti, due corridori che sui tratti in sterrato toscani potranno dire la loro sfruttando le magiche caratteristiche a disposizione. Wout van Aert contro Mathieu van der Poel: si preannuncia così la Strade Bianche 2021 che si disputerà domani. Occhio però a non chiudere la corsa su questo duello: spazio ad altri possibili sorprese.

Non può ritenersi outsider un uomo del calibro di Julian Alaphilippe. Lui in Piazza del Campo si è già imposto, nel 2019, e domani scenderà in strada con la maglia di campione del mondo. Ha tutte le carte in regola per provare a rivaleggiare con il duo belga-olandese, magari per riscattare la delusione arrivata al Giro delle Fiandre 2020, quando cadde proprio nel momento nel quale poteva agguantare il successo contro i due ciclocrossisti.

Nelle ultime due annate è cresciuto tantissimo nelle corse di un giorno Jakob Fuglsang, che sullo sterrato ha già dimostrato di trovarsi a meraviglia. Secondo nel 2019, quinto nel 2020: il danese dell’Astana può sfruttare il marcamento tra i vari rivali per provare ad anticipare i tempi.

E’ giusto menzionare, inoltre, anche l’altro astro del ciclocross: il britannico Tom Pidcock del Team Ineos. Nel weekend di apertura del calendario fiammingo, Pidcock è andato fortissimo ed è giunto terzo alla Kuurne-Bruxelles-Kuurne. In una gara di 180 chilometri, come la Strade Bianche, potrebbe rivelarsi un cliente scomodissimo per tutti già oggi, dato che è un maestro nella guida del mezzo e se la cava in modo egregio su salite di ogni tipo.

L’Italia sogna e lo può fare con due corridori che già l’anno scorso hanno sfiorato il trionfo: Davide Formolo e Alberto Bettiol, pronti a dare il massimo per restare con i migliori.

Foto: Lapresse

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