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Tennis, Pospisil si scaglia contro Gaudenzi: “Mi ha urlato contro perché difendevo i giocatori”, poi le scuse

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Un episodio poco edificante. Nel corso del match valido per il primo turno del Masters1000 di Miami, il canadese Vasek Pospisil, tra i fondatori della PTPA (nuova associazione indipendente dei tennisti professionisti creata per garantire il riconoscimento dei diritti, soprattutto a livello economico, ai giocatori meno fortunati) insieme al numero uno al mondo Novak Djokovic, ha espresso forte contrarierà nei confronti del presidente dell’ATP Andrea Gaudenzi.

Pospisil, impegnato contro il qualificato McDonald, ha manifestato un grande nervosismo fin dal primo set, ricevendo un penalty point per proteste. Al termine della frazione, il nordamericano ha inveito contro il giudice di sedia, attaccando chiaramente Gaudenzi: “Ieri il capo dell’ATP mi ha urlato contro per un’ora e mezza, solo perché stavo provando ad unire i tennisti! Il capo dell’ATP, portatemelo qui!“.

Una situazione decisamente spiazzante che poi, dopo la sconfitta per 6-3 4-6 6-3 contro il menzionato McDonald, ha portato Pospisil a rivedere la propria posizione e a scusarsi: “Mi dispiace davvero molto per il mio comportamento in campo e per il linguaggio utilizzato durante il match“. Appare chiaro però che ci sia una situazione di non facile gestione nel circuito internazionale e sicuramente con le limitazioni annesse non è facile trovare la via per un dialogo sereno e costruttivo.

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Foto: Luna Rossa Press

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