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Tennis: ranking ATP ancora congelato a metà, ad agosto si torna alla normalità. Tutte le novità
L’ATP ha diffuso le novità relative al ranking mondiale, che subisce ancora una modifica in relazione alla ripresa del normale sistema di guadagno e perdita dei punti in base a quanto accumulato in precedenza.
La notizia principale è che, nei fatti, il congelamento diventerà un po’ più complicato, ma sarà sostanzialmente mantenuto in essere fino alla seconda settimana di agosto, e cioè quella in cui ci si trasferisce in Canada. In breve, la classifica nella sua normalità riparte dal Masters 1000 di Cincinnati. Un prolungamento, dunque, che arriva esattamente prima del momento in cui, nel 2020, si era ripreso a giocare dopo il lungo stop causato dal Covid-19.
Tutti i risultati dal 4 marzo al 5 agosto 2019, si legge nel comunicato ATP, in quei tornei non disputati nel 2020, saranno estesi per le 52 settimane successive, e avranno un peso del 50%. E’ una sorta di ispirazione tratta da ciò che accade nel golf, dove però il sistema dei pesi è notevolmente diverso (e più complicato). La riduzione avverrà nella data originariamente designata per lo scalare di quei punti. Va precisato che i risultati ottenuti nei tornei disputati tra il 4 marzo e il 5 agosto 2019, che non sono stati giocati nel 2020, non verranno tolti ma ridotti del 50%.
Varrà però ancora la logica del “best of”, cioè quella per cui, se un giocatore nel 2021 non farà meglio del risultato del 2019, conterà ancora sulla metà dei punti dell’anno appena citato (ad esempio, eventuali 1000 punti di una vittoria in un Masters 1000 diventerebbero 500 ove non fosse migliorato il risultato).
Quando i punti del 2019 saranno ridotti, passeranno dalla parte dei risultati obbligatori a quella dei “migliori degli altri”. Ma c’è anche il nodo del 2020: quei tornei che sono stati disputati (riprogrammati) nel 2020 saranno anch’essi inclusi in questa logica con riduzione del 50% secondo quanto sopra. Discorsi simili saranno applicati per i tornei Challenger e ITF.
Ci sono anche altre novità: l’ATP ha introdotto il ranking protetto da Covid-19, che sarà utilizzabile se ci si è dovuti fermare per 4 settimane o più. Questo tipo di opportunità è disponibile per tutti i tornei tranne gli Slam e le Olimpiadi, che non sono sotto l’egida dell’ATP, ma dell’ITF. L’associazione professionistica, inoltre, ha stanziato 10.000 dollari per tutti gli ATP e Challenger del 2021 come aiuto per eventuali costi di ulteriore quarantena in caso di test positivi.
I montepremi degli ATP 250 e 500 saranno inoltre innalzati dell’80% e 60% rispettivamente, grazie alla rinuncia dei migliori giocatori al Bonus Pool, avallata da Roger Federer e Rafael Nadal all’interno del Consiglio dei giocatori.
Foto: LaPresse