Ciclismo
Tirreno-Adriatico 2021: Mathieu van der Poel trionfa a Castelfidardo con un assolo da fuoriclasse. Un Pogacar mostruoso chiude la pratica
Un fuoriclasse assoluto, che si è esaltato in una giornata perfetta per le sue caratteristiche. Strappi, vento e pioggia, le condizioni ideali per Mathieu van der Poel che non poteva non timbrare il cartellino nella quinta tappa della Tirreno-Adriatico 2021, da Castellalto a Castelfidardo. Il fenomeno dell’Alpecin-Fenix non attende i rivali, va via in solitaria e distrugge la concorrenza, salvo poi crollare sul finale: la vittoria arriva, ma con il brivido. Alle sue spalle un eccezionale Tadej Pogacar è riuscito a staccare tutti, ipotecando il successo finale e sfiorando quasi la clamorosa doppietta.
Prima ora di gara percorsa a velocità folli, con una media addirittura superiore ai 55 km/h. È riuscita ad andar via di forza una fuga di cinque uomini: Robert Stannard (Team BikeExchange), Jonas Rickaert (Alpecin-Fenix), Pello Bilbao (Bahrain-Victorious), Davide Ballerini (Deceuninck – Quick-Step) e Filippo Ganna (Ineos Grenadiers) all’attacco. Il plotone però ha controllato il distacco, lasciando un margine massimo di 4′.
All’entrata nel circuito di Castelfidardo, ricco di strappi, è cambiata la situazione. Il gruppo a mano a mano è andato a raggiungere gli uomini davanti, sotto la spinta soprattutto di un Mathieu van der Poel (Alpecin-Fenix) scatenato. Il campione olandese ci ha provato a ripetizione ad andar via, ma è stato sempre marcato dai rivali (costretti ad intervenire in prima persona Tadej Pogacar e Wout van Aert).
Dopo uno, due, tre attacchi, finalmente il fenomeno orange è riuscito ad evadere dal plotone in solitaria: attacco deciso, con solamente Davide Formolo (UAE Emirates) a provare a limitare i danni in favore del leader della classifica generale. Con il passare dei chilometri van der Poel ha continuato a guadagnare secondi, con il gruppo che si è praticamente rialzato. Margine che è arrivato ad oltre 3′ per lui.
Nel finale sono riusciti ad avvantaggiarsi dal gruppo Fabio Felline, Alessandro de Marchi e Marc Soler. Sui tre è andato a riportarsi, con un bellissimo scatto, il leader della classifica generale Pogacar, inseguito a distanza nello scontro diretto per il titolo da van Aert. Clamoroso ciò che è accaduto negli ultimi 10 chilometri: crisi nera per van der Poel che ha perso tutto il vantaggio accumulato su Pogacar, l’olandese nell’ultimo chilometro è stato praticamente raggiunto dalla Maglia Azzurra che per una manciata di secondi si è dovuto accontentare della piazza d’onore.
Terzo van Aert, poi un più che discreto Fabio Felline, quarto. Quinto Egan Bernal davanti a Davide Formolo, Tim Wellens e Alessandro De Marchi.
Foto: Lapresse