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Volley, Champions League 2021: Civitanova gelata al golden-set, sfuma la rimonta. Lube eliminata dallo Zaksa ai quarti

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Civitanova è stata eliminata dalla Champions League 2021 di volley maschile. La Lube ha sconfitto lo Zaksa Kedzierzyn-Kozle per 3-0 (25-22; 26-24; 26-24) nel ritorno dei quarti di finale della Champions League 2021 di volley maschile e ha così ribaltato la sconfitta per 1-3 rimediata settimana scorsa tra le mura amiche dell’Eurosuole Forum, ma poi nel decisivo golden set di spareggio ha ceduto per 16-14 contro i polacchi all’Azoty e ha dovuto salutare la massima competizione continentale. Gli ultimi Campioni d’Europa (trionfarono nel 2019, l’anno scorso la kermesse non venne portata a termine a causa dell’emergenza sanitaria) sono andati vicinissimi al rimontone titanico, ma sul più bello si sono dovuti arrendere ai padroni di casa.

Si chiedeva una prestazione da urlo ai cucinieri, rivelatisi impeccabili nei primi tre set, ma poi imprecisi nel frangente decisivo. Debutto con sconfitta sulla panchina per Gianlorenzo “Chicco” Blengini, CT della Nazionale Italiana che ha sostituito Fefé De Giorgi appena pochi giorni fa. Civitanova dovrà così concentrarsi esclusivamente sui playoff scudetto, in semifinale ci va lo Zaksa di coach Nikola Grbic che se la dovrà vedere probabilmente contro i russi dello Zenit Kazan, i quali domani pomeriggio (ore 16.00) partiranno dal 3-1 dell’andata contro i polacchi dello Skra Belchatow.

Il regista Luciano De Cecco ha mandato in doppia cifra tutti gli attaccanti: 15 punti per lo schiacciatore Osmany Juantorena, 14 per l’altro martello Yoandy Leal, 14 per l’opposto Kamil Richlicki. Da segnalare anche i 9 punti a testa dei due centrali Simone Anzani (3 muri) e Robertlandy Simon (4 aces). Tra le fila dei padroni di casa si sono distinti Lukasz Kaczmarek (15), Kamil Semeniuk (15) e Jakub Kochanowski (14).

LA CRONACA DELLA PARTITA

Civitanova non parte benissimo nel primo set, paga un paio di errori al servizio di De Cecco e Juantorena, poi una sette di Smith e un diagonale di Kaczmarek valgono il 6-3 per i polacchi. Toniutti affonda il colpo con un pallonetto, ma due stoccate di Leal e un attacco di seconda di De Cecco permettono alla Lube di portarsi sotto (8-9). I polacchi sono però decisamente tonici col meccanismo muro-difesa e tengono il pallino del gioco (12-9). A risultare determinanti, in un frangente molto complicato, sono gli errori e la verve offensiva di Rychlicki vale il pareggio a quota 14. I polacchi allungano ulteriormente con primo tempo e ace di Smith (18-15), ma Anzani risponde con le stesse armi (18-18). Intensissima lotta punto a punto (22-22), poi Leal trova le mani del muro e Anzani piazza una stampatona esagerata (24-22), l’ace di Rychlicki chiude i conti.

Civitanova prova ad alzare il ritmo e cerca di allungare con una parallela e un tocco a filo rete di Juantorena intervallati da un errore offensivo di Sliwka (10-7). La Lube ha però un black-out e subisce un parziale di 5-0, merito di Kochanowski e Kaczmarek, ma anche di qualche errore degli ospiti (10-12). Leal trova il mani-out, l’ace di Simon vale il pareggio a quota 14, poi Leal affonda il diagonale e Juantorena trova un punto in palleggio (17-15). Civitanova si fa acciuffare da un ace di Toniutti e da un’invasione di De Cecco (20-20). L’ace di Sliwka e il muro di Semeniuk su Juantorena spingono avanti lo Zaksa (23-21), ma due erroracci di Sliwka e Semeniuk valgono il pareggio a quota 23. Simon annulla un set-point firmando un primo tempo, poi Semeniuk sparacchia fuori e Simon timbra l’ace che vale il 2-0.

Civitanova va sotto per 4-0 in avvio della terza frazione: due muri di Kaczmarek e un pallonetto di Sliwka fanno male agli ospiti. La Lube è comunque sul pezzo, recupera un break con due stoccate di Rychlicki e impatta a quota 5 grazie all’errore di Kaczmarek. I cucinieri alzano il ritmo e trovano l’allungo decisivo: mani-out di Leal, primo tempo di Anzani, ace di Leal, primo tempo di Anzani per il 13-9. I marchigiani conservano i quattro punti di vantaggio, poi Simon firma l’ace del 18-13 e a quel punto i ragazzi di Blengini devono soltanto amministrare. Lo Zaksa non molla e clamorosamente riesce a rientrare: mani-out e ace di Semeniuk, errore al servizio di Leal, ace di Rejno e stoccata di Sliwka (20-20). Juantorena e Simon sono sul pezzo (22-23), ma Kaczmarek e Semeniuk ribaltano la situazione e si garantiscono un set-point. Kochanowski lo sciupa e poi sale in cattedra Anzani: due muri da brivido, Civitanova incamera il 3-0 e si va al golden set.

Break in avvio di golden set per Civitanova con un errore al servizio di Kaczmarek e una fiondata di Osmany (2-0), ma una pipe di Semeniuk e un ace di Rejno valgono il pareggio a quota 3. Kaczmarek e Semeniuk sono sugli scudi, ma Rychlicki risponde prontamente e Anzani trova il muro del 7-6. Cucinieri in vantaggio di una lunghezza al cambio campo (8-7). Si prosegue con una serrata lotta punto a punto, un ace di Kochanowski vale il primo match-point allo Zaksa, ma il servizio successivo finisce in rete (14-14). Primo tempo di Rejno e ace di Kaczmarek, i polacchi fanno festa e Civitanova viene eliminata.

Foto: CEV

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