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Volley, Champions League 2021: Trento imperiale, respinge la rimonta di Perugia e vola in Finale

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Trento non trema di fronte al tentativo di rimonta di Perugia, va sotto 0-2 e 15-18 al PalaBarton, ma risorge nel momento più difficile, vince due set e si qualifica alla Finale della Champions League 2021 di volley maschile. I dolomitici avevano vinto la semifinale d’andata per 3-0, oggi avevano bisogno di imporsi in due parziali per accedere all’atto conclusivo della massima competizione europea e ci sono riusciti grazie a una rimonta imperiale. I Block Devils si arenano a un passo dal golden set di spareggio e ancora una volta si vedono sfumare la possibilità di battagliare per la conquista del trofeo più ambito.

Trento fa festa in trasferta, battendo una corazzata costruita per alzare al cielo la Coppa e ancora una volta bloccata sul più bello. I ragazzi di coach Angelo Lorenzetti sono stati semplicemente perfetti in questa settimana e avranno così la possibilità di scendere in campo il prossimo 1° maggio a Verona per fronteggiare i polacchi dello ZAKSA Kedzierzyn-Kozle, giustizieri di Civitanova e dello Zenit Kazan. Il derby italiano sorride a Simone Giannelli e compagni, che tra cinque settimane cercheranno il colpaccio: riportare la Champions League all’ombra del Monte Bondone per la quarta volta nella storia dopo i sigilli del 2009, 2010, 2011 e dopo aver perso la finale nel 2016.

La partita perde di significativo sul 2-2, visto che la qualificazione è già assegnata. Il tie-break viene giocato soltanto per le statistiche, Perugia vince la partita per 3-2 (25-22; 25-17; 23-25; 17-25; 15-6), ma è un successo amaro. Prestazione di lusso da parte di Nimir Abdel-Aziz (17 punti), in luce anche gli schiacciatori Ricardo Lucarelli (11) e Alessandro Michieletto (9, 3 muri). Impeccabile la regia di Simone Giannelli, capace di sfruttare anche i centrali Srecko Lisinac (8 punti, 3 muri) e Marko Podrascanin (5), eccellente anche il lavoro del libero Salvatore Rossini. A Perugia non sono bastati la grande stella Wilfredo Leon (21), l’opposto Thiijs Ter Horst (15) il martello Oleg Plotnytskyi (14).

LA CRONACA DELLA PARTITA

I muri di Michieletto e Lisinac regalano a Trentino il 3-1, ma gli affondi di Plotnytskyi e Solé valgono il pareggio a quota 5. Inizia una fase punto a punto serratissima fino al 13-13, poi Lisinac sbaglia un servizio e i padroni di casa conquistano il break (15-13). I due aces consecutivi di Plotnytskyi fanno volare i Block Devils sul 17-14. Leon piazza un ottimo pallonetto (19-16), ma Abdel-Aziz è vulcanico e riapre la contesa (21-20). Lisinac è impreciso a muro, Solé piazza il colpo giusto (23-20) e Perugia porta a casa il primo set.

Il secondo parziale è molto lottato in avvio, poi una sassata di Leon e un errore di Lisinac in primo tempo regalano il break ai padroni di casa (10-8). Gli aces di Leon e Ricci valgono il 15-11, Abdel-Aziz prova a tenere botta ma un ace di Ter Horst e il muro di Solé valgono il 19-13 per i Block Devils. Finale di amministrazione, ci pensa un granitico Leon a dominare il finale.

Battaglia a suon di ace in avvio della terza frazione, Lucarelli risponde a Leon (6-7) e poi inizia un bel testa a testa. Due muri consecutivi di Ricci sembrano lanciare Perugia (12-10), che poi allunga ulteriormente con una magia di Travica e un vincente di Plotnytskyi (17-14). Leon è devastante in attacco (18-15) e gli umbri sembrano avere in tasca il golden-set, ma Trento risorge nel momento più difficile: Abdel-Aziz la piazza da lontano, Ter Horst sbaglia, Lisinac pareggia a quota 18. I dolomitici trovano anche il break con una bordata di Lucarelli e un ace di Abdel-Aziz (22-20), ma Leon e Plotntsykyi impattano. Sono un missile di Abdel-Aziz e un primo tempo di Podrascanin a prolungare la contesa.

Nel quarto set c’è storia fino al 7-7, poi un paio di errori di Travica e Leon lanciano Trento suln 9-7. Nimir Abdel-Aziz si scatena con un paio di fiammate, Leon sbaglia e i dolomitici scappano sul 13-7. L’opposto olandese si scatena con altri due vincente e sul 16-9 non c’è più storia: Lucarelli e Podrascanin giganteggiano, Giannelli firma il muro del 22-16. Michieletto imperiale e Lisinasc firma il 2-2 che vale la Finale di Champions League. Il tie-break si gioca soltanto per le statistiche, Perugia lo vince amaramente.

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Foto: CEV

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