Pallavolo
Volley, play-off Superlega 2021, quarti gara3. Monza-Vibo, che battaglia! Perugia: che rischio con Milano
Due partite ma sarebbe meglio dire due battaglie. Civitanova e Trento sono già lì in semifinale che attendono e nel week end si decideranno le altre due semifinaliste della Superlega 2021.
Si parte domani, sabato 20 marzo, con la sfida di Monza tra il Vero Volley e il Tonno Callipo Vibo Valentia che, come da pronostico, si deciderà alla bella visto che le due squadre dispongono di un tasso tecnico molto simile. Finora ha prevalso il fattore campo ma domani può davvero succedere di tutto. Fino a questo momento l’ago della bilancia è stato l’attacco di palla alta: il gara1 è stato l’opposto di Monza Lagumdzija a fare la differenza, mentre una settimana fa a Vibo ci ha pensato Aboubacar a piegare la resistenza dei lombardi. Tiratissima anche la sfida in regia tra Saitta e Orduna, due alzatori che stanno disputando un grande campionato.
La sfida meno attesa è sicuramente quella del PalaBarton di Perugia dove, nel giro di tre giorni, gli umbri si giocheranno per due volte la stagione: prima domenica contro Milano nella bella dei quarti di finale dei play-off e poi mercoledì nel ritorno della semifinale di Champions dopo lo 0-3 di Trento. La squadra di Heynen è spalle al muro e non può più permettersi passi falsi come quello di gara1. Preoccupa la qualità del gioco dei perugini e la condizione psico-fisica di un Leon che solo a sprazzi riesce a fare la differenza come nei tempi migliori e che sia in gara1 con Milano, sia a Trento nell’andata di Champions, ha disputato gare al di sotto delle sue potenzialità, lui che le partite che contano difficilmente le sbaglia.
Milano non ha niente da perdere e dovrà cercare di ripetere la prova monstre di gara1 anche se non sarà facilissimo. Patry, Urnaut, Ishikawa, Kozamernik: attorno a questi quattro giocatori che sono un mix di esperienza, potenza ed entusiasmo, si costruisce la possibile impresa dei meneghini che, comunque vada, usciranno a testa alta da questa sfida.
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Foto LM-LPS/Lorena Bonapace