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WTA Miami 2021: Elisabetta Cocciaretto non trova la rimonta, passa Storm Sanders in tre set

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Finisce in un’ora e quarantatre minuti l’avventura in tabellone principale di Elisabetta Cocciaretto al WTA 1000 di Miami. La ventenne marchigiana, passata dalle qualificazioni, è stata sconfitta con il punteggio di 6-1 5-7 6-1 dall’australiana Storm Sanders, beneficiaria di una wild card e giocatrice il cui ranking di numero 203 del mondo non rispecchia la forza massima, ma racconta anche i momenti di rottura prolungata anche all’interno dello stesso match, come accaduto oggi. Molti, dunque, i meriti della aussie, prevalenti rispetto ai demeriti di Cocciaretto. Sanders sfiderà ora l’americana Jessica Pegula, che quest’anno vanta i quarti agli Australian Open e a Dubai e la semifinale a Doha.

L’australiana inizia subito con piglio aggressivo, togliendo il servizio a zero alla marchigiana. Sanders nel gioco successivo si toglie dai guai risalendo da 0-30 e poi, complice una Cocciaretto che non trova in alcun modo ritmo, si guadagna anche lo 0-3. Appena l’aussie lascia qualche spazio, però, l’azzurra riesce a spingere da fondo, e questo per Sanders è un problema: uno dei due break lo recupera a 15, poi salva una palla dell’1-4 con un gran dritto vicino all’incrocio delle righe. Il quinto game è molto lottato, ma il paio di occasioni sprecate per il 2-3 si ritorce contro l’azzurra, che perde di nuovo la battuta. Sull’1-5 l’australiana ha cinque set point non consecutivi: tre li spreca lei, uno lo annulla Cocciaretto manovrando col dritto dal centro, ma il quinto, con un potente vincente di dritto, è quello buono.

L’azzurra ha subito un’opportunità di break a inizio secondo parziale, ma finiscono per prevalere colpi da fondo (e ace) rispetto agli errori per quel che riguarda Sanders. Cocciaretto risponde tenendo il primo turno di servizio del proprio incontro a zero, ma sull’1-2 commette tre errori di dritto che portano l’australiana ad aggredirla e a strapparle la battuta a 15. Sul 2-4 l’italiana si procura due palle break: una la spreca con un rovescio a campo aperto appena lungo, l’altra vede Sanders sbagliare il lungolinea con lo stesso colpo e dare una chance alla sua avversaria di tornare nel match. L’occasione, però, non la sfrutta, visto che l’aussie continua a spingere, approfitta di un errore di dritto dell’azzurra e va sul 3-5. Cocciaretto non si arrende, spingendo con entrambi i colpi e salendo sullo 0-40; sulle prime due palle break c’è poco da fare, ma sulla terza Sanders sbaglia malamente e restituisce il maltolto. Sul 4-5 30-30 due brutti errori dell’australiana ne segnano il calo mentale, corrispondente a un salire di giri vertiginoso dell’azzurra, che balza avanti e si va a prendere l’approdo al set decisivo.

Le prime fasi non si rivelano favorevoli a Cocciaretto: la rinnovata spinta con dritto e rovescio di Sanders, un doppio fallo, un errore banale si uniscono nel rapido 0-3, con parziale di 1-12 dell’australiana. L’azzurra inizia a fare molta fatica nei propri turni di battuta: il secondo lo salva ai vantaggi, ma sull’1-4 è ancora Sanders a far capire che non ha più intenzione di voltarsi indietro, quando non fermarsi, come accaduto mezz’ora prima. L’incontro scivola così via in maniera non rapida, ma comunque chiara, verso la conclusione: 6-1 5-7 6-1 al secondo match point con servizio e dritto.

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Foto: WTA Abierto Zapopan – Guadalajara

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