WTA San Pietroburgo 2021: Margarita Gasparyan e Daria Kasatkina giocheranno la finale

Saranno Margarita Gasparyan e Daria Kasatkina a giocarsi la finale del WTA 500 di San Pietroburgo, già totalmente monopolizzato dalle giocatrici russe (7 su 8 nei quarti e 4 su 4 in semifinale). Svanisce la possibilità di rivedere una di fronte all’altra Svetlana Kuznetsova e Vera Zvonareva, in un’autentica sfida che avrebbe oltrepassato il tempo e le generazioni, data l’esperienza delle due.

Nella prima semifinale, Zvonareva può ben rimpiangere tante situazioni in cui riesce a fare più gioco, senza però riuscire a concretizzare le occasioni che le si presentano davanti. Le due ore abbondanti del 6-3 7-6(9) con cui Gasparyan prevale seguono, in parte, questo canovaccio, ma non va dimenticata l’efficacia della moscovita con il rovescio a una mano. Nella seconda metà del primo set si verificano cinque break di fila per deciderlo, in quello successivo si arriva invece a una situazione in cui Gasparyan serve per il match sul 5-3, viene ripresa da Zvonareva, fronteggia due set point, ma alla fine vince alla terza chance.

Per quel che invece riguarda il successo di Kasatkina su Kuznetsova, parliamo di un match andato praticamente sull’ottovolante. Il primo set pare tutto a vantaggio di Kuznetsova, che infatti se lo aggiudica per 6-1, poi, in maniera del tutto repentina, i rapporti di forza si capovolgono. Arriva così un 1-6 6-0 6-2 a favore della testa di serie numero 8, che sta forse riprendendosi quello che non era più riuscita a esprimere da un anno e mezzo almeno a questa parte.

Tra le due finaliste non ci sono precedenti; Gasparyan è alla sua terza finale WTA (le raggiunge ciclicamente a distanza di tre anni l’una dall’altra) e ha vinto le due precedenti a Baku e a Tashkent, mentre Kasatkina è alla sua settima, con un record di 3-3, e quest’anno ha già vinto il Phillip Island Trophy, il 250 nella seconda settimana degli Australian Open.

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Foto: LaPresse