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Amstel Gold Race 2021: Alaphilippe sfida Van Aert e Roglic nella prima delle tre classiche delle Ardenne

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Questa domenica l’Amstel Gold Race inaugurerà la settimana delle classiche delle Ardenne. La gara più prestigiosa dei Paesi Bassi, in via del tutto eccezionale, si snoderà lungo un tracciato di 17 chilometri da ripetere dodici volte. Nel circuito in questione, inoltre, sono presenti tre salite, vale a dire il Geulhemmerberg, il Bemelerberg e il Cauberg. La manifestazione misurerà, complessivamente, 218 chilometri e nell’ultima tornata non sarà presente il sopraccitato Cauberg.

Tra i favoriti principali per il successo finale troviamo il britannico Tom Pidcock (Team Ineos), il quale mercoledì ha vinto la Freccia del Brabante, il campione del Mondo Julian Alaphilippe (Deceuninck-Quick Step) e la coppia della Jumbo-Visma composta da Wout Van Aert e da quel Primoz Roglic che ha da poco conquistato il Giro dei Paesi Baschi. Non va sottovalutato nemmeno l’elvetico Marc Hirschi (UAE Team Emirates), nel 2020 re della Freccia Vallone nonché secondo classificato alla Liegi-Bastogne-Liegi e terzo al Mondiale di Imola, il quale ha rifinito la condizione alla Volta a Catalunya e al sopraccitato Giro dei Paesi Baschi e, ora, sembra pronto per tornare a esprimersi sui suoi livelli abituali.

In casa Italia l’unico corridore che sembra avere delle chance di lottare coi migliori è Matteo Trentin (UAE Team Emirates). L’ex campione d’Europa, mercoledì, è giunto terzo alla Freccia del Brabante e su queste strade andò molto forte già nel 2019. Al via, inoltre, c’è anche Sonny Colbrelli (Bahrain Victorious), il quale, nel 2016, quando ancora si faceva il tracciato con il Cauberg nel finale, fu terzo. Il bresciano, però, alla Freccia del Brabante è andato in crisi nel tentativo di rispondere a uno scatto di Pidcock e non sembrerebbe, dunque, avere la condizione necessaria per giocarsi la gara.

Tra i potenziali outsider citiamo il campione olimpico Greg Van Avermaet (Ag2r), di recente terzo al Giro delle Fiandre, il polacco Michael Kwiatkowski (Ineos), che l’Amstel Gold Race la vinse nel 2015, il padrone di casa Bauke Mollema (Trek-Segafredo), la coppia della Bora-Hansgrohe composta da Maximilian Schachmann e dal neerlandese Ide Schelling, autentica rivelazione di questa prima parte di 2021 e quarto, mercoledì, alla Freccia del Brabante, l’australiano Simon Clarke (Qhubeka ASSOS), secondo su queste strade nel 2019, il canadese Michael Woods (Israel Start-UP), i francesi della Groupama-FDJ Valentin Madouas e David Gaudu, quest’ultimo trionfatore della tappa regina del Giro dei Paesi Baschi, i belgi Tim Wellens (Lotto Soudal) e Dylan Teuns (Bahrain-Merida), il duo australiano della Bike Exchange formato da Michael Matthews e Robert Stannard, il colombiano Sergio Higuita (EF Education-Nippo), il danese Jakob Fuglsang (Astana), terzo all’Amstel due anni fa, l’eterno Alejandro Valverde (Movistar), gli alfieri del Team DSM Soren Kragh Andersen e Tiesj Benoot e il bretone Warren Barguil (Arkea-Samsic).

Foto: Lapresse

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