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ATP Barcellona 2021, Jannik Sinner debutta con Egor Gerasimov. Azzurro favorito, attenzione alle qualità in risposta del bielorusso

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Jannik Sinner non vuole saperne di fermarsi. Il 19enne di Sesto Pusteria, appena entrato nella top 20 mondiale, si presenta ai nastri di partenza dell’ATP 500 di Barcellona titolare dell’undicesima testa di serie, partendo direttamente dal secondo turno. Il suo debutto in Spagna sarà contro Egor Gerasimov, numero 77 del mondo e capace di battere Jo-Wilfried Tsonga per 7-5 6-1.

L’apertura della campagna sul rosso di Jannik ha regalato a Montecarlo due partite differenti ma egualmente importanti nel suo percorso di crescita: un piccolo acuto contro Alberto Ramos-Vinolas, uno che su questi campi dà sempre tanto fastidio, seguito da un match senza infamia e senza lode contro il numero 1 Novak Djokovic, apparso poi estremamente sottotono contro Daniel Evans. Questa volta il sorteggio permette all’altoatesino di fare un po’ di strada in più, ed in un eventuale terzo turno ci sarebbe un possibile rematch di Miami contro Roberto Bautista Agut.

Prima però c’è da battere il bielorusso Gerasimov, giocatore stabilmente fra i primi 80 al mondo da un anno a questa parte. La terra battuta non è però il suo terreno ideale: l’esteuropeo è più adatto al veloce, come dimostra anche la semifinale raggiunta quest’anno a Montpellier, dove perse da David Goffin, e l’unica finale della sua carriera a Pune 2020, quando perse da Jiri Vesely. Prima del successo su Tsonga non era riuscito a qualificarsi a Montecarlo, perdendo al primo match contro Henri Laaskonen.

https://www.oasport.it/2021/04/live-sinner-gerasimov-atp-barcellona-in-diretta-inizia-lavventura-catalana/

Ovviamente quello tra Sinner e Gerasimov sarà il primo scontro, e l’azzurro dovrà saper gestire l’onere di essere il favorito, come già successo in passato. Il ragazzo allenato da Riccardo Piatti dovrà fare attenzione alla prima di servizio dell’avversario, davvero vitale in molti momenti del match con Tsonga, dove ha perso solo sei punti (28/34), percentuali overperformanti rispetto al pur rispettabilissimo 68% della sua stagione. Attenzione anche all’abilità in risposta del bielorusso, che si attesta attorno al 40% di palle break convertite e al 52% di punti vinti contro la seconda di servizio nel 2021: Jannik non potrà permettersi passaggi a vuoto in battuta.

Foto: LaPresse

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