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ATP Barcellona, il prossimo avversario di Jannik Sinner in semifinale. Precedenti e statistiche

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Jannik Sinner ci sta viziando. L’altoatesino continua a regalare emozioni speciali nell’ATP di Barcellona (Spagna), battendo il n.7 del mondo Andrey Rublev con il punteggio di 6-2 7-6 (6) e dando lustro al suo tennis d’attacco e di grande forza.

Con questo successo Jannik sale al n.18 del ranking virtuale della classifica mondiale, nonché al settimo posto dell’ATP Race (la classifica che tiene conto del rendimento del 2021 e qualifica i primi 8 alle ATP Finals di Torino). Per Sinner si tratta della sesta semifinale in carriera nel circuito ATP, della prima in un 500 e sulla terra, a dimostrazione della sua grande versatilità, senza dimenticare che sul rosso ha ottenuto l’anno passato il quarto nel Roland Garros e ha sconfitto dei tre dei quattro top-10 (Rublev, Stefanos Tsitsipas e Sascha Zverev).

Un successo che porta a 18 le vittorie di questa stagione e a 12 i tie-break in cui si è imposto. Il tutto deve essere abbinato al fatto di aver battuto un tennista che negli ultimi venti mesi ha vinto più partite di tutti nel circuito maschile, ben novantasette delle 124 da lui disputate, prima di questo match.

E dunque il nome del prossimo avversario verrà fuori dalla sfida tra il greco Stefanos Tsitsipas e il canadese Felix Auger-Aliassime, con l’ellenico favorito. I precedenti tra il n.5 del mondo, recente vincitore del Masters1000 di Montecarlo, e Sinner sono sull’1-1: in entrambe le circostanze gli incontri sono stati negli Internazionali d’Italia sulla terra, con la vittoria di Tsitsipas nel 2019 e la rivincita dell’azzurrino nel 2020.

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Va detto che il greco è in una condizione notevole che l’ha portato a esprimersi ad alto livello su tutte le superfici con il suo tennis vario e a tutto campo. Per questo l’eventuale incontro sarà molto complicato. Per quanto riguarda Auger-Aliassime, non c’è uno storico tra il n.20 del mondo e il nostro portacolori, ma il match sarebbe affascinante, essendo tra due dei più grandi prospetti del tennis mondiale.

Foto: LaPresse

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