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ATP Barcellona, Jannik Sinner: “Forse Rublev era stanco. Devo accettare i momenti difficili della partita”

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Jannik Sinner non si ferma più e con grande autorevolezza batte il n.7 del mondo Andrey Rublev nei quarti di finale dell’ATP di Barcellona (Spagna). Una prestazione di grande rilievo al cospetto di un giocatore, magari un po’ stanco per i tanti impegni dell’ultimo periodo, ma che alla fine della fiera negli ultimi 20 mesi aveva vinto più match di tutti.

Per questa ragione, il riscontro di questo confronto è molto importante per la crescita dell’altoatesino, costretto soprattutto nel secondo set a gestire dei momenti difficili, quando più volte si è visto recuperare da una situazione di vantaggio. Il 6-2 7-6 (6) in 1 ora e 38 minuti di partita ha sorriso a Jannik che, quindi, attende il nome del vincitore della sfida tra il canadese Felix Auger-Aliassime e il greco Stefanos Tsitsipas, recentemente vincitore del Masters1000 di Montecarlo.

Sto cercando di migliorare. E’ la prima volta che giocavo contro Rublev, che quest’anno ha giocato tantissimo. Forse è un po’ stanco dopo Montecarlo. Ho cercato di giocare il mio tennis e chiudere questa partita. Non è stato facile, ho cercato di rimanere nel match, sono soddisfatto. Ti alleni per giocare questo tipo di partite, soprattutto quando sono importanti, questa è un’esperienza formativa per me. E’ importante acquisire esperienza ad ogni torneo. Devo accettare tutti i momenti difficili della partita“.

E dunque per Sinner un nuovo esame superato e tanta fiducia in vista di quel che sarà.

Foto: LaPresse

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