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ATP Belgrado 2021, Gianluca Mager: “Nel 2° set ho cercato di evitare la diagonale del rovescio di Karatsev. Mi sento in un buon momento”
Nonostante la sconfitta odierna con Aslan Karatsev, Gianluca Mager non è di certo insoddisfatto di quel che ha potuto vivere a Belgrado, nell’ATP 250 dove è riuscito a raggiungere i quarti di finale. Il russo sfiderà Novak Djokovic, mentre per il sanremese si apre ora la fase più intensa della stagione rossa.
Queste le sue parole in conferenza stampa: “Sono in un buon momento, ho vinto un challenger poche settimane fa, sono venuto qui con buone sensazioni. Ho fatto buoni match nelle quali, il mio corpo sta bene, ho sentito bene la palla. Oggi Karatsev è stato più forte di me. Ha giocato un match molto buono. Ho tentato di fare del mio meglio, di dare il 100%, ma appunto è stato migliore di me“.
Di seguito invece il sunto del dialogo con la stampa italiana (OA Sport):
Hai cercato continuamente di trovare delle contromosse nonostante il break subito all’inizio, di provare a contrastare la grande potenza di Karatsev.
“Ho provato, nel secondo set, a non stare troppo sulla diagonale del rovescio perché ero in difficoltà ogni volta che giocavo troppo su quell’angolo. Lui gioca molto bene da quella parte, muove molto bene la palla dall’angolo del rovescio, mi destabilizzava. Oltre a rispondere bene, a inizio partita, servivo sempre più o meno uguale, poi ho cercato di variare un po’ il servizio. Però alla fine è stata una partita girata su pochi punti, un buon match. Sono contento di aver giocato meglio in certi momenti, sono soddisfatto del torneo che ho fatto“.
Dopo questo torneo quali sono i tuoi piani?
“Torno a casa, e poi vado a Madrid a fare le qualificazioni se dovessi entrare“.
Nel complesso, per te questa settimana com’è stata, come l’hai sentita?
“È stata una conferma. Tre settimane fa ho vinto un Challenger di buon livello, sentivo che era importante avere una conferma ulteriore del fatto di essere in un buon momento. Questo torneo me l’ha dimostrato, c’è da lavorare e da continuare a giocare tornei e lottare in campo“.
Adesso che stai riuscendo a giocare molto sul circuito maggiore, quale obiettivo ti sei posto all’inizio dell’anno, dove ti senti in questo momento e dove vuoi arrivare?
“Non mi pongo obiettivi da questo punto di vista. Ovviamente l’obiettivo è di giocare tornei ATP il più possibile, e questo vuol dire avere il ranking per poter giocare le qualificazioni o il tabellone. Quando c’è la possibilità di farlo, continuerò. Quando gioco questi tornei qua per me è quasi sempre la prima esperienza, non ho giocato tanti ATP. Quest’anno è il primo anno che ne ho giocati alcuni in più, è tutto da imparare, da conoscere ed è molto gratificante essere qua“.
Foto: Marta Magni Images / MEF Tennis Events