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ATP Cagliari 2021, Lorenzo Sonego trionfa in Sardegna! Battuto Laslo Djere in rimonta!

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Senza limiti Lorenzo Sonego, sempre più calato nel ruolo di fenomenale combattente del circuito; non avrà l’hype che circonda Lorenzo Musetti e Jannik Sinner, ma ogni giorno che passa dimostra sempre di più di appartenere all’elite di questo sport. Il tennista torinese trionfa nell’ATP di Cagliari, vincendo in rimonta contro Laslo Djere per 2-6 7-6 6-4 in tre ore di gioco; come con Hanfmann, l’azzurro esce fuori alla distanza dimostrando a tutti che per sconfiggerlo devi ucciderlo non una, non due ma tre volte. Con questo risultato un italiano torna a vincere in Italia, a distanza di quindici anni: l’ultimo fu Filippo Volandri a Palermo nel 2006. Sonego firma anche il suo best ranking con la ventottesima posizione, l’Italia ha così ben quattro giocatori fra i primi 30 al mondo. 

L’inizio di Sonego è lento, con varie imprecisioni con il dritto: subito costretto a salvare delle palle break nel primo gioco della partita, alla terza deve arrendersi al rovescio avversario. Anche Djere parte con le marce basse, andando subito in difficoltà con il suo servizio e offrendo tre chance di controbreak a causa di due doppi falli, ma il suo rovescio lo cava di impaccio in ogni situazione, mantenendo il suo vantaggio. Lorenzo prova ad attaccarsi alla partita, ma il suo avversario torna ad essere quello in stato di grazia visto in questa settimana, confermando il suo feeling con il rosso sardo apparendo quasi ingiocabile. È il torinese, in difficoltà con la seconda di servizio, che cede nel settimo gioco, e Djere si prende un primo set comunque combattuto.

Nella seconda fazione Sonego sa che deve essere il solito guerriero per aprirsi uno spiraglio di recupero in questa partita; con questo Djere, che sembra leggere in anticipo ogni sua mossa arrivando su ogni tentativo di dropshot, non sembra facile. Il serbo però rientra in campo sottotono, e inizia a pagarne le conseguenze nei suoi turni di servizio: si salva la prima volta, non la seconda dove con un dritto in corridoio concede il 3-1 e battuta a Lorenzo. Il numero 57 del mondo reagisce però in maniera repentina, mettendo subito pressione sul servizio del torinese. Sonego ci mette una pezza nel quinto game, ma non nel settimo quando cede sulla terza palla break concessa; la tendenza a soffrire al servizio prosegue anche nei giochi successivi, e nell’undicesimo è costretto agli straordinari per non permettere a Djere di servire per il match. Si arriva al tie-break, regna l’equilibrio fino al 5 pari quando il serbo manda lungo un dritto dal fondo; Lorenzo non si fa pregare, dritto lungolinea e attacco a rete e match sull’1-1 nel conto dei set.

Si arriva al terzo, oramai habitat naturale di Sonego dopo le battaglie con Hanfmann e Fritz dei turni precedenti. Ma l’azzurro sembra non risentirne minimamente, gasato dal pari conquistato al tie-break. Ed infatti Djere appare nervoso, dopo aver sfiorato a più riprese il break che lo avrebbe portato al trionfo. Tutto si ripercuote nel quinto gioco, quando da sopra 30-0 il serbo perde confidenza con i suoi colpi migliori; Lorenzo da gran combattente quale è riconosce il momento e non si fa pregare, portandosi avanti 3-2 e servizio. L’azzurro gestisce al meglio, facendo crescere sempre più la frustrazione di Djere, che tenta il colpo di coda ne finale, ma il nastro sul 30 pari manda il torinese al match point, che sfrutta subito per conquistare il secondo torneo della sua carriera. Dimostrando ancora una volta il suo spirito da combattente, salvando nove delle dodici palle break concesse. Sonego ha accresciuto anche la sua resa al servizio nel corso della partita, soprattutto con la seconda: il risultato finale è un 16/36, ma pesa lo 0/7 del primo set.

Foto: LaPresse

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