Basket: Alessandro Tonolli, progetto per far rinascere la Virtus Roma con il 1960 nel nome

Qualcosa, a Roma, si muove. Viene alla luce, tramite la firma di Andrea Barocci del Corriere dello Sport, l’idea che potrebbe consentire al basket capitolino di ritrovare il nome che più l’ha reso glorioso in Italia e in Europa, quello della Virtus.

A mettere in piedi il progetto sono due persone che, nella Capitale, godono di stima pressoché completa: Alessandro Tonolli, vent’anni dal 1994 al 2014 con un’unica maglia addosso, e Maurizio Zoffoli, presidente della sezione basket della Petriana. L’idea di “Tonno” e Zoffoli è quella di ripartire con il nome Virtus Roma 1960, leggermente diverso da quello del club che ancor oggi è nelle mani di Claudio Toti, che poi è quello che è stato ritirato dal campionato di Serie A lo scorso 9 dicembre.

Nulla di diverso da quanto visto in numerose occasioni passate, in termini di denominazione della società: il caso più celebre è quello della Fortitudo Bologna, ufficialmente affiliata con il nome “Fortitudo Bologna 103” ma, di fatto, la continuazione della società originale.

La situazione, attualmente, è la seguente: il progetto Tonolli-Zoffoli andrebbe avanti con il nuovo club, appunto chiamato Virtus Roma 1960. Iscrivendolo alla Federazione potrebbe iniziare l’attività dai campionati regionali (idea più gettonata rispetto all’acquisizione del titolo di Serie C Gold della Petriana). Certamente la serietà della persona dell’ex capitano capitolino è una garanzia non indifferente.

Sullo sfondo resta Claudio Toti, che avrebbe la possibilità, fino al 28 febbraio 2022, di riaffiliarsi alla FIP, solo che per farlo deve pagare più di 600.000 euro che derivano dalla sentenza di esclusione dalla Serie A dopo il ritiro dalla stessa. La Virtus Roma così come è stata conosciuta fino al 9 dicembre ha vinto uno scudetto, una Coppa dei Campioni (odierna Eurolega), due Coppe Korac e una Supercoppa Italiana, issandosi altre due volte in finale nel campionato italiano, una in Korac e una in Coppa Italia.

Credit: Ciamillo