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Basket: Ettore Messina, la lettera a Mike James che ha sancito l’addio a Milano del neo-Nets

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Non solo questioni di campo attualmente per l’Olimpia Milano: il club biancorosso, che sta vivendo in parallelo le fasi finali della regular season di Serie A e i quarti di finale di Eurolega, si fanno ricordare anche da chi all’A|X Armani Exchange è passato lasciando ricordi misti.

In particolare, dopo il proprio debutto in maglia Brooklyn Nets, in NBA, Mike James ha ricordato come, nella sua visione delle cose, Ettore Messina lo aveva escluso dai piani dell’Olimpia in maniera fredda, con una lettera via mail che lo informava di non far parte del suo progetto e di cercarsi un’altra squadra.

La Gazzetta dello Sport è riuscita a entrare in possesso della lettera scritta realmente da Messina nell’estate del 2019, il cui testo è disponibile di seguito e che recita quanto segue:

Come forma di rispetto, voglio comunicarti personalmente la mia decisione: per mia scelta, non avrai spazio nella nostra squadra la prossima stagione. Come ti ho detto nelle nostre conversazioni telefoniche quando ho preso il controllo dell’Olimpia a giugno, ho il massimo rispetto per il tuo talento ma sono preoccupato dalla lunga lista di comportamenti e violazioni delle regole di squadra che hai avuto nella passata stagione. Ti ho chiesto in modo esplicito se ti sentivi di garantire di attenerti agli standard disciplinari dentro e fuori dal campo che adotteremo da qui in avanti: non ho mai avuto un impegno verbale completo al riguardo. Il fatto che nessuno nella squadra, a qualsiasi livello, ti abbia mai parlato o ti abbia mai multato per i tuoi comportamenti per me è completamente irrilevante“.

E ancora: “L’unica cosa che conta è che questi comportamenti non saranno mai tollerati sotto la mia guida, da qui in avanti, da ogni persona facente parte della squadra. Dopo le nostre conversazioni telefoniche ho parlato con membri del Panathinaikos, dei Phoenix Suns e persino coi tuoi coach giovanili. Quelle conversazioni hanno rinforzato le mie convinzioni: credo che, nonostante il tuo incredibile talento, in un ambiente controllato ci sono rischi troppo elevati che tu possa violare le regole e diventare un problema per la squadra, più che una risorsa. Non sono disponibile a correre il rischio che quei comportamenti possano accadere durante la stagione. Se capitassero, mi troverei a dover prendere provvedimenti estremi troppo tardi. E sarebbe ingiusto verso la squadra, la proprietà e i tifosi dell’Olimpia Milano“.

Un contenuto, dunque, motivato e preciso quello che ha diviso le strade di Messina e James senza che mai sia stato possibile vedere l’uno allenare l’altro in quella stagione 2019-2020. L’ex superstar del CSKA ha abbandonato anche il club russo dopo una serie di dissidi che si sono acuiti nel tempo, ed ora ha dichiarato che si sente meglio in questo ruolo di supporto ai Nets rispetto a quello da superstar.

Foto: LaPresse

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