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Basket, Eurolega: il Bayern Monaco ai raggi X. I punti di forza e deboli dei rivali dell’Olimpia Milano

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Manca un giorno alla prima palla a due di Olimpia Milano-Bayern Monaco. Sette anni dopo i biancorossi tornano a giocare i playoff di Eurolega e lo fanno contro la formazione tedesca, probabilmente la più grande sorpresa della stagione. Entrambe le squadre sono a caccia della loro prima Final Four da quando è nata la competizione ed hanno chiuso la stagione regolare con lo stesso record (Milano è davanti per la differenza negli scontri diretti).

Un vero e proprio capolavoro quello di Andrea Trinchieri, che è probabilmente il principale artefice di questo risultato. Il Bayern non ha probabilmente delle stelle assolute all’interno del suo roster, ma uno dei suoi punti di forza è proprio il collettivo. Una squadra unita e compatta, allenata benissimo e che ha saputo mettere in difficoltà tutte le migliori squadre d’Europa.

E’ un Bayern comunque inesperto a questi livelli ed in partite come i playoff di Eurolega è un fattore che potrebbe contare particolarmente. Milano può vantare giocatori del calibro di Hines, Rodriguez e Datome, tutti campioni che hanno vinto l’Eurolega e assaporato le Final Four con un ruolo da assoluti protagonisti. L’infermeria di entrambe le squadre si è svuotata con l’Olimpia che ha recupera Hines, Datome e Roll e con il Bayern che con ogni probabilità riavrà a disposizione James Gist.

Vladimir Lucic è il giocatore chiave della squadra di Trinchieri, con le qualità del serbo che vanno oltre il plus/minus di +81 con lui in campo. Lucic e Zipser sono due giocatori che hanno capacità di arrivare al ferro, ma che sono anche pericolosi con il tiro da fuori. Entrambi poi hanno fisico e qualità per giocare anche spalle al canestro e possono creare problemi a Milano.

Si prospetta spettacolare la sfida sotto i tabelloni tra Kyle Hines e Jalen Reynolds, centro da quasi quasi quindici punti e sei rimbalzi a partita. L’ex Reggio Emilia è forse il vero pericolo per la difesa milanese, con Hines che dovrà essere molto bravo in attacco a sfruttare la sua maggior mobilità, mentre in difesa sicuramente la differenza di centimetri potrebbe farsi sentire.

C’è anche Wade Baldwin, alla sua miglior stagione di sempre in Eurolega, viaggiando ad oltre 15 punti di media a partita. E’ la bocca da fuoco principale del Bayern, ma anche un giocatore ai suoi primi playoff e che può pagare nel confronto contro i vari Delaney, Rodriguez e Punter.

Milano sembra essere più lunga, più completa e più esperta, ma questo Bayern fa comunque molta paura e ha già sovvertito i pronostici in questa stagione. Domani la prima palla a due di una sfida che può riscrivere la storia dei due club.

 

Credit Ciamillo

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