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Basket, i migliori italiani della 26a giornata di Serie A. Candi e Abass suonano la carica, Gaspardo al top contro Milano

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Anche la 26a giornata di Serie A è andata in archivio: partite lottate, percentuali irreali da tre (il 22/39 di Reggio Emilia contro Varese), ricorsi annunciati (Fortitudo Bologna) e potenziali (Cantù) e il big match Brindisi-Milano l’hanno caratterizzata. In tutto questo, il contingente tricolore non è rimasto a guardare.

Questa volta il titolo di MVP italiano della giornata va suddiviso a metà tra due uomini, Leonardo Candi e Awudu Abass. Per il giocatore dell’Unahotels stretta collaborazione con Petteri Koponen nel sommergere di triple l’Openjobmetis Varese di un ancora ottimo Michele Ruzzier (15 punti e tante altre buone cose): 20 punti, 6/8 dall’arco, 4 assist e 23 di valutazione nella partita in cui anche Filippo Baldi Rossi rilancia con 14, 9 rimbalzi e 3 assist si veste di un ruolo da protagonista. E, americani a parte, la salvezza di Reggio Emilia dipenderà proprio dal talento del suo numero 7 e dalla solidità del suo lungo.

Dopo tante difficoltà, invece, Abass si è finalmente ritagliato un ruolo da protagonista in una Virtus Bologna priva contemporaneamente di Marco Belinelli, Milos Teodosic e Stefan Markovic (nessuna preoccupazione: torneranno per gara-3 con Kazan). 17 punti, 4 rimbalzi, 4 assist, solidità a profusione, spettacolo e tanta grinta le ricette di un giocatore che, da qualche tempo, sembrava perso e invece sembra pronto a rivitalizzarsi. Da rimarcare anche gli 8 punti e 6 rimbalzi di Amedeo Tessitori.

Se la Fortitudo Bologna non si fosse trovata dalla parte sbagliata della lavagna, la palma di MVP italiano sarebbe toccata a Leonardo Totè, con il suo 30 di valutazione derivato dai 21 punti, 8 rimbalzi, 3 assist e non solo nella sconfitta contro la Carpegna Prosciutto Pesaro, comunque messa in discussione dal ricorso circa la posizione di Justin Robinson. Anche Pietro Aradori, dopo le mille polemiche in cui è rimasto coinvolto, si ritrova in buona condizione per una sera con 16 punti, 5 rimbalzi e 3 assist, anche se l’1/8 da due non ha aiutato. Sul fronte opposto si fa valere un buon Ariel Filloy, d’esperienza e di precisione con il 15 di valutazione dato dai 12 punti e 5 rimbalzi.

La giornata lascia in eredità anche un ottimo Raphael Gaspardo in una giornata difficilissima per l’Happy Casa Brindisi, con i problemi legati al Covid-19 che hanno lasciato fuori, tra gli altri, coach Frank Vitucci, sostituito (efficacemente) da Alberto Morea. Per l’uomo cresciuto a Treviso prestazione da 16 di valutazione con i suoi 13 punti, ma pur avendo segnato poco un plauso va elargito anche a Riccardo Visconti, importante nel finale quando Milano avrebbe potuto davvero riavvicinarsi.

Conferme e ritorni negli altri parquet su cui si è giocato: a Treviso la coppia Mekowulu-Sokolowski non sarebbe stata forse così decisiva se non ci fosse stato anche il terzo uomo, Matteo Imbrò, con il secondo massimo stagionale a quota 18 punti nella vittoria contro la Dinamo Sassari; la sfida tra nazionali o aspiranti tali tra Stefano Tonut e Luca Vitali in Venezia-Brescia la vince l’orogranata, con i suoi 17 punti che si rivelano più utili rispetto ai 12 e 4 assist del play della squadra di Maurizio Buscaglia.

Credit: Ciamillo

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