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Basket, nubi all’orizzonte per la Virtus Bologna dopo l’uscita dall’Eurocup
La Virtus Bologna, ieri sera, è stata clamorosamente eliminata dall’Eurocup al termine di gara 3 delle semifinali contro l’Unics Kazan. Le V-Nere, dopo essere rimaste imbattute per tutta la competizione, hanno perso due partite consecutive contro i russi. Questa sconfitta, oltretutto, è costata alla Virtus la possibilità di accedere all’Eurolega. Considerando che i bolognesi avevano già fallito l’obiettivo Coppa Italia, ora l’unico modo rimasto loro per salvare la stagione è vincere lo scudetto.
Sarà tutt’altro che facile, però, conquistare il titolo nazionale data la concorrenza, su tutti, dell’Olimpia Milano. Con l’arrivo di Marco Belinelli, per la Virtus sembrava prassi riuscire a vincere quantomeno l’Eurocup, una competizione dominata in lungo e in largo fino alla tragica semifinale con Kazan. Questa sconfitta, del tutto inaspettata, getta ombre sul futuro di un sodalizio che vanta un roster con pochi eguali in Europa.
Chi rischia più di tutti, nel caso anche l’obiettivo scudetto non venisse centrato, è il coach Sasha Djordjevic. L’allenatore serbo era già stato esonerato a inizio dicembre, ma il suo allontanamento aveva scatenato una vera e propria rivolta all’interno dello spogliatoio. Stefan Markovic aveva attaccato la società sui social network e anche Milos Teodosic, amico e connazionale del suo attuale allenatore, da quanto filtrava, sembrava essere particolarmente contrariato per via della decisione di cacciare Djordjevic.
Un ennesimo fallimento, però, difficilmente verrebbe tollerato e potrebbe portare a una parziale rivoluzione del team. Le V-Nere potrebbero riprovare l’assalto, andato a vuoto una prima volta dopo l’esonero di Djordjevic a dicembre, a Sergio Scariolo, attualmente assistente di Nick Nurse ai Toronto Raptors, o al leggendario Zeljko Obradovic. Quel che è certo, però, è che la pietra angolare su cui si baserà il progetto della Virtus nel futuro prossimo è Marco Belinelli.
L’azzurro ha firmato un contratto triennale e sembra intenzionato a chiudere la carriera laddove l’aveva iniziata. Più incerto, invece, il futuro di Milos Teodosic. Il playmaker serbo ha ancora un anno di contratto con la Virtus, ma, nonostante l’età e gli acciacchi, ha molti estimatori in giro per l’Europa. Chiaramente, se Djordjevic venisse sostituito con un coach a lui poco gradito, non sarà facile riconfermarlo.
Credit: Ciamillo