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Basket: Olimpia Milano, parte la serie con il Bayern Monaco. Si accende l’Eurolega con i quarti di finale
Iniziano domani sera i quarti di finale di Eurolega per l’Olimpia Milano. La formazione di Ettore Messina torna ai playoff di Eurolega dopo sette anni, e ha di fronte il Bayern Monaco in quello che è una specie di derby su tanti fronti. Sono ben cinque, infatti, gli italiani nel club bavarese: l’allenatore Andrea Trinchieri, il suo vice Adriano Vertemati, il DS Daniele Baiesi, infine in campo Diego Flaccadori e (con minor impiego) Sasha Grant.
Le due squadre arrivano a questo confronto in modo così diverso che è difficile immaginare qualcosa che lo possa essere in misura maggiore. L’Olimpia, infatti, ha disputato sabato sera la supersfida con la Virtus Bologna, trovando una serata maestosa dalle mani di Shavon Shields, autore di 35 punti e autentico trascinatore dei suoi al Mediolanum Forum. Paradossale invece la vicenda del Bayern Monaco: avrebbe dovuto disputare la Coppa di Germania, che aveva vanamente chiesto di spostare visti gli impegni europei. La Final Four, però, non è nemmeno arrivata a disputarsi: una positività nelle file del Göttingen ha costretto a rinviare tutto.
In regular season, fu proprio questa partita ad aprire le danze in quel dell’Audi Dome. Fu l’overtime a vedere vittoriosa Milano, grazie proprio a Shields: a quel 79-81 è seguito un 75-51 al Forum di Assago, tra i risultati più netti ottenuti dalla formazione di Ettore Messina in questa stagione. Entrando nella partita odierna, un dato da tenere in considerazione è il quinto posto in tutta l’Eurolega di Jalen Reynolds per rimbalzi catturati (5.88 a gara), mentre per il Bayern, oltre a tutte le attenzioni già da assicurare a diverse stelle del club lombardo, c’è da tenere a bada Gigi Datome, che sta viaggiando a un’irreale percentuale del 53.09% da tre in Eurolega. Il sardo non è leader solo perché Kyle Kuric del Barcellona ha un dato ancora più clamoroso: 58.59%.
Doppio ex in questa fattispecie: da una parte c’è Leon Radosevic, a Milano per tutta la stagione 2011-2012 e una parte di quella 2012-2013, dall’altra Malcolm Delaney, 13.9 punti di media nella prima stagione in Eurolega in assoluto per la compagine bavarese. Tra gli ex ci sarebbe da annoverare anche lo stesso Trinchieri, che a livello tecnico è prodotto di Milano, sia come coach delle giovanili che come assistente: a lui si deve il lancio, fra gli altri, di Kyle Hines, che allenò ai tempi di Veroli, in A2, quando una città non propriamente grande in provincia di Frosinone andò a una trasferta in quel di Masnago dalla conquista della Serie A.
Già presentandola a margine del match con le V nere, Ettore Messina ha definito questa serie “molto appassionante ed equilibrata”. E c’è da credergli, visto che il Bayern un ottimo basket sa giocarlo, sulle ali di Wade Baldwin IV, Reynolds e Vladimir Lucic, i tre uomini in doppia cifra di media lungo tutta l’annata.
Credit: Ciamillo