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Basket: Virtus Bologna, è la notte più amara. Unics Kazan in finale di EuroCup e in Eurolega 2021-2022

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La Virtus Segafredo Bologna sarà costretta a giocare l’EuroCup anche nella stagione 2021-2022. Alla Segafredo Arena il dramma sportivo delle V nere si materializza proprio nella notte che doveva essere di festa. Rinviato ancora il grande obiettivo della società, l’Eurolega: l’Unics Kazan s’inventa una notte spaventosa da tre (14/29), con soluzioni a volte fantascientifiche, e sbanca il palasport bolognese per 100-107 nella decisiva gara-3 di semifinale, raggiungendo in finale l’AS Monaco e qualificandosi per la massima competizione continentale. Le grandi prove di Milos Teodosic (25 punti e 9 assist) e di Marco Belinelli (24) finiscono cancellate dai 24 di Jamar Smith, dai 22 dell’ex Okaro White e dai 20 di John Brown. L’Unics disputerà per la sesta volta l’Eurolega. Bologna ha tanto da recriminare anche per la sfortuna sotto canestro: Tessitori out, Gamble in giornata no.

Due triple di Teodosic da un lato, triple di Canaan e White dall’altro: inizia così la sfida senza ritorno della Segafredo Arena. Ancora Ricci segna il 9-6, poi è Gamble a trovare il +5 e forzare il time out di Pritzis. C’è anche del nervosismo, come testimonia un doppio antisportivo a Markovic e a Theodore, ma è la Virtus a continuare a tenere il piede sull’acceleratore sia con la gran difesa che con l’ottima circolazione in attacco, ed annesso punto esclamativo di Alibegovic per il 19-11. Nate Wolters e John Brown, però, non ci stanno, e riescono a ricucire con discreta rapidità: parziale di 2-10, parità e fine del primo quarto sul 21-21.

Si riparte nel segno dell’equilibrio e, sul fronte russo, del secondo vantaggio della partita, firmato da Smith con una tripla delle sue. Si accende allora Belinelli, che domina letteralmente tutto il periodo che si avvicina alla metà del secondo quarto: la difesa di Kazan semplicemente non sa cosa fare con l’uomo da San Giovanni in Persiceto. Lo assiste Teodosic, ma l’Unics è sempre lì con tutti i suoi USA che riescono a tenere il passo e a forzare, nonostante una gran tripla di Hunter, l’approdo all’intervallo sul 48-46.

Dagli spogliatoi, però, sebbene esca una Virtus non brutta, fa il suo ritorno in campo una versione spaventosamente precisa dell’Unics, che vola via. Dalla tripla del 52-51 di Teodosic si aprono, letteralmente, le acque che portano i russi a trovare un parziale di 4-15 che spacca in due la sfida. Le V nere non si arrendono, guidate dalla connection americana e da un Teodosic in vena di magie (vedere il canestro del 63-68 per credere). Holland, Brown e Smith conservano però il vantaggio ospite: a 10′ dal termine è 67-73.

Adams e Belinelli, da tre, riportano a -2 la Virtus, ma il problema Brown-White non smette di esistere, considerato che sono loro due a continuare a tenere avanti di due o tre possessi, alternativamente, Kazan. Ogni tanto ci si mette anche la furia di Smith, che in modo incredibile o chirurgico a seconda delle necessità scocca i tiri da tre che servono. La Virtus non si arrende nemmeno quando finisce sul -9 a tre minuti dal termine, trovando anche un paio di tripli passaggi in lunetta di Teodosic e Belinelli (90-96). A 1’12” dal termine quest’ultimo piazza altri due liberi per il -4, sembra in arrivo il possesso del potenziale -2 o -1, ma Canaan, da undici metri, trova una conclusione pazzesca che pone fine alle speranze bianconere.

VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA-UNICS KAZAN 100-107 (21-21, 48-46, 67-73)

BOLOGNA – Abass 2, Pajola, Alibegovic 6, Markovic* 3, Ricci* 8, Adams 10, Belinelli 24, Hunter 13, Weems* 8, Nikolic ne, Teodosic* 25, Gamble* 1. All. Djordjevic

KAZAN – Brown 20, Antipov ne, Canaan* 9, Zhbanov, Wolters 17, White* 22, Klimenko ne, Uzinskii, Smith 24, Morgan* 1, Holland* 14, Theodore*. All. Priftis

Credit: Ciamillo

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