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Basket: Virtus Bologna, rimonta mancata. Belinelli ne fa 33, ma l’Unics Kazan forza gara-3 in semifinale di EuroCup
Di fronte ai 5321 spettatori della Basket Hall, l’Unics Kazan interrompe la striscia di 19 vittorie consecutive in EuroCup della Virtus Segafredo Bologna (20 comprendendo anche la stagione incompiuta) e la batte per 85-81 in gara-2 della semifinale. Si deciderà tutto, dunque, mercoledì 14 aprile alla Segafredo Arena, dopo una partita in cui vani sono stati i maestosi 33 punti di un Marco Belinelli praticamente infinito e inafferrabile. Quasi doppia doppia da 11 punti e 9 assist, ma con un grave errore nel finale, per Milos Teodosic; 10 per Vince Hunter. Per i vincitori 19 di Isaiah Canaan, 15 di Jordan Theodore, 12 di Okaro White e 11 di Jordan Morgan; gli ultimi tre sono ex del nostro campionato.
Tantissimo equilibrio, come anche tantissima attenzione sul fronte difensivo su ambo i fronti, per tutta la durata del primo quarto. Segna per primo Teodosic, risponde da tre Canaan. Tessitori è il primo a cercare un pur minimo allungo a favore delle V nere, almeno a livello di ruolo da protagonista nel 5-8, ma è ancora Canaan a trovare l’aggancio a quota 10. Nessuna delle due squadre riesce, nella sostanza, a prevalere, almeno fino alle ultime fasi in cui Wolters con un 5-0 (o meglio, 3-0 più interferenza irregolare di Gamble) porta le squadre al primo mini intervallo sul 18-14.
Wolters, con John Brown, continua a tentare di azzannare la Virtus, che però rimane attaccata grazie a Ricci e Teodosic (24-23). L’equilibrio rimane più o meno invariato, anche se la bilancia pende sempre leggermente dalla parte dei russi, oggi in divisa a metà tra il cestistico e il militare. Il tutto fin quando il trio Theodore-Smith-Morgan decide di spingere sull’acceleratore e dare una piega ben diversa a gara-2, erodendo lentamente le forze virtussine e concedendo, nonostante un Belinelli carico, a Klimenko e Canaan i canestri del 47-37 a metà gara.
Al ritorno sul parquet sembra esserci, più che un incontro, un one team show, dal momento che un indiavolato Theodore, assistito da Morgan, porta sul +17 i suoi (60-43) a metà terzo periodo. I bianconeri sembrano irrimediabilmente perduti in questo stato delle cose, e del resto a ribadirlo ci pensa White sullo scarico di Brown per il 66-48. C’è però un uomo che non si arrende mai: è Marco Belinelli, che inizia uno show balistico dei suoi, da 12 punti consecutivi in due minuti con annesso 71-61 alla penultima sirena, proprio quel che le V nere non speravano più.
Morgan e Canaan (quest’ultimo con un gioco da tre punti) cercano di far di nuovo scappare l’Unics, ma Belinelli decide che il suo spettacolo non è ancora finito e riporta i suoi a -9. Non è solo lui, però, a farsi di nuovo coraggio: Hunter si prende una tripla difficilissima per il 78-71, prima che ancora il Beli firmi il -5 (80-75). Più diminuiscono i minuti e i secondi rimanenti, più si avvicina la Virtus: Pajola appoggia al vetro il -3, Belinelli il -2 a 1’13” dal termine e, infine, Teodosic infila il pareggio a quota 81 a meno di 20 secondi dalla fine. Djordjevic, nel time out che segue chiamato dal dirimpettaio Priftis, decide per la linea del possesso vincente, che equivale al fallo di Pajola su Smith: 2/2. Nella metà campo offensiva gira però tutto per il verso sbagliato: Teodosic scaglia un passaggio difficilissimo per Belinelli, che non riesce a controllarlo bene. Risultato: palla persa, fallo obbligato di Pajola ancora su Smith e 2/2 per l’85-81 finale.
UNICS KAZAN-VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 85-81 (18-14, 47-37, 71-61)
KAZAN – Brown 6, Antipov ne, Canaan* 19, Zhbanov, Wolters 8, White* 12, Klimenko 3, Uzinskii, Smith 8, Morgan* 11, Holland* 3, Theodore* 15. All. Priftis
BOLOGNA – Tessitori* 6, Abass 2, Pajola 2, Alibegovic, Markovic 3, Ricci* 7, Adams, Belinelli 33, Hunter 10, Weems* 2, Teodosic* 11, Gamble 5. All. Djordjevic
Credit: Ciamillo