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Billie Jean King Cup 2021: Jasmine Paolini cala dopo il primo set, Elena Gabriela Ruse vince. Romania-Italia 1-2
Dal set di vantaggio al calo netto e alla sconfitta con mancata rimonta. Jasmine Paolini non riesce a portare il punto decisivo all’Italia nel playoff di Billie Jean King Cup 2021, uscendo sconfitta dal confronto con Elena Gabriela Ruse per 1-6 6-3 6-4: Romania-Italia ora è dunque sull’1-2 e servirà un altro singolare per capire come evolverà il confronto. Nonostante un miglior dato di prime in campo (67%-50%), è più negativo il dato di punti vinti con la stessa prima (63%-73%) per Paolini ma si tratta di un match nervoso e caratterizzato dai tanti errori (il conto vincenti gratuiti è 20-54 per la rumena, 13-40 per l’italiana).
Si comincia subito con l’azzurra che fa capire di essere in un momento migliore. Dopo un secondo game, il primo di servizio della rumena, molto duro, il break arriva nel quarto. Da quel momento, caratterizzato dal rovescio in rete di Ruse, il set è in discesa per Paolini, che s’invola verso quello che diventa un 6-1 ottenuto in 46 minuti.
Improvvisamente, però, le cose girano, e non dalla parte giusta per l’Italia. La toscana sbaglia un po’ di più, finendo per andare sotto di un break in maniera non proprio attesa. I problemi aumentano quando Paolini inizia a sbagliare di più, e proprio uno di questi errori, un dritto malamente spedito fuori, è causa del 5-1 Ruse. La rumena fa un po’ fatica a chiudere il parziale, regalando di nuovo un turno di servizio per il 5-2. La chiusura arriva sul 5-3 con un errore di Paolini con il dritto a campo aperto.
Alla ripartenza il canovaccio non pare cambiato poi di molto: l’azzurra subisce l’aggressività della rumena, che mette a segno il break a 30 grazie a un rovescio in rete di Paolini mentre si sta scambiando al centro. L’italiana manca subito dopo due palle break, e deve subirne un altro sull’1-3 con un paio di violenti dritti. I game successivi sono caratterizzati da break, occasioni mancate (quella del 3-4 per Paolini), ma anche decisioni discusse della giudice di sedia Louise Engzell (nel settimo gioco). Sul 2-5 arriva un match point Ruse, che però di lì sbaglia tre rovesci in fila. Paolini rimonta fino al 4-5, ma alla terza chance di chiudere la rumena gioisce perché è l’ultimo rovescio lungo a decidere la contesa.
Foto: LaPresse