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Boxe, Fabio Turchi: “Bregeon avversario scorbutico, match scomodo. Spero McCarthy accetti la mia sfida, ci penso ogni giorno”

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Dopo la vittoria, non semplice, ma comunque ottenuta di superiorità, contro il francese Dylan Bregeon per la conquista della cintura UE dei pesi massimi leggeri, Fabio Turchi si è presentato ai microfoni di DAZN per parlare del combattimento appena disputato e tracciare un quadro delle prospettive future.

Queste le parole del pugile fiorentino: “Un match scomodo, avversario scorbutico. Lo sapevo già un po’ in partenza. mi aspettavo facesse un match un po’ più a viso aperto, invece è stato molto tattico, sicuramente mi è rimasto dietro bene, però ho fatto tesoro delle passate esperienze e ho cercato nel miglior modo possibile di doppiare sempre i colpi in entrata“.

Sull’obiettivo chiamato Tommy McCarthy: “Purtroppo ogni giorno che mi alzo dal letto lo penso sempre. Sto lavorando duro. Queste sono tutte tappe che mi servono per crescere. Stasera ho fatto 12 riprese, ho fatto uno altro scalino in su. Spero quanto prima di poter avere la mia chance quantomeno per il titolo europeo“. E poi: “So che ora combatte il 15 maggio, spero che accetti la mia sfida. Ma comunque guardiamo match dopo match, la OPI troverà sicuramente la strada giusta al momento giusto“.

Rivolgendosi ad Alessandro Duran: “Questi avversari sono un po’ quelli che soffro. Pensavo di aver lavorato molto bene in palestra anche nelle sessioni sparring. Mi hai visto anche tu, sono venuto in palestra da te. Invece stasera sono andato un po’ in difficoltà, ma ce l’ho fatta a vincere lo stesso“.

E poi, dopo tutte le dediche, una dedica speciale: “Voglio mandare un pensiero ad Alberto, Toro Loco per gli amici, sta lottando la battaglia più dura della sua vita in ospedale e questa vittoria oggi la dedico a lui“.

Foto: FPI

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