Seguici su

Calcio

Calcio, Daniele De Rossi: “Ho la polmonite interstiziale bilaterale. Non è grave, ma ce l’ho”

Pubblicato

il

Ci sono delle novità sullo stato di salute di Daniele De Rossi, coinvolto suo malgrado nel focolaio da Covid-19 della Nazionale italiana di calcio. L’ex calciatore della Roma, entrato a far parte da poco tempo dello staff della compagine di Roberto Mancini, è tra i positivi al Coronavirus del gruppo azzurro, ma i suoi sintomi hanno portato al ricovero presso l’Istituto Spallanzani di Roma.

Daniele De Rossi è stato ricoverato a causa di una polmonite. Le sue condizioni sono attualmente buone e posso dire che siamo ottimisti”, le parole ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli il professor Francesco Vaia, direttore sanitario dell’Istituto Spallanzani di Roma. “Per rispondere all’affetto di tanti cittadini italiani che mi chiedono notizie, dico che Daniele De Rossi è stato ricoverato da noi l’altro giorno, perché positivo, sintomatico, con una polmonite a altri sintomi tipici del Covid-19. Fortunatamente il decorso clinico è buono, e se continua così la prossima settimana potrebbe essere dimesso e andare a casa per continuare le cure a domicilio senza bisogno di ospedalizzazione. Questo vuol dire che quando si interviene presto e bene la malattia non diventa grave, per cui può essere combattuta e vinta. Le armi che abbiamo, cioè il vaccino, le terapie e i farmaci innovativi, quando vengono utilizzati nella prima fase della malattia sono spesso risolutivi. A ciò aggiungiamo la giovane età dell’atleta che conferma quanto abbiamo imparato in questo periodo, e cioè che il virus è debole con i più giovani e assolutamente letale con i più anziani e fragili“, ha sottolineato Vaia.

In un video inviato agli amici, lo stesso De Rossi ha fornito una testimonianza diretta sul suo stato di salute: “Sono venuto perché avevo troppi sintomi che non andavano via, ho la polmonite interstiziale bilaterale, non a un livello gravissimo però ce l’ho. Mi hanno detto soprattutto che se non fossi venuto… Non è uno stadio al limite, ma non è neanche un Covid da curare a casa. Mi sono alzato dalla sedia ma senza farlo in maniera troppo veloce, normale come sempre e ho avuto un mezzo mancamento. Sentivo tutto ovattato, ho barcollato e mi sono messo paura, ho chiesto di fare un controllo“.

Una situazione, dunque, da non sottovalutare, ma che per fortuna sembra essere sotto controllo. Non resta che attendere gli sviluppi e augurarci che De Rossi possa tornare alla vita di tutti i giorni al più presto.

Foto: LaPresse

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità