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Calcio, l’Italia potrebbe usufruire del vaccino anti-Covid prima degli Europei 2021

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Il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega allo Sport Valentina Vezzali è a lavoro per rispondere ad alcune scadenze importanti e i primi riscontri già ci sono. L’ex fuoriclasse della scherma, visto l’incarico ricevuto, si è attivata per trovare delle soluzioni e l’ok da parte del Governo in merito all’apertura dell’Olimpico di Roma (almeno il 25% della capienza) in vista degli Europei di calcio è una buona notizia.

“Un risultato che non riguarda solo il calcio, ma tutto lo sport italiano. Non si tratta solo di riaprire uno stadio, ma è un momento simbolo. E’ la luce in fondo al tunnel. L’auspicio è che l’11 giugno possa essere il momento culmine di un percorso di ripartenza di tutto il movimento sportivo“, le sue parole di due giorni fa (fonte: Ansa).

In questo contesto le intenzioni da parte di Vezzali e dell’asset governativo italiano sono quelle di vaccinare gli atleti in vista delle prossime Olimpiadi di Tokyo 2021 e anche il gruppo squadra della Nazionale di calcio prima degli Europei. Come riportato sempre dall’Ansa, il presidente della Figc Gabriele Gravina è stato molto chiaro: “Rientriamo in quel gruppo di soggetti che devono essere vaccinati prima dell’Europeo. Ho avuto ieri un incontro con alcune autorità e abbiamo avuto rassicurazione in merito. Tutto il gruppo squadra della Nazionale dovrebbe rientrare tra i vaccinati insieme agli atleti per le Olimpiadi“.

A questo punto non resta che veder confermate queste notizie, con l’augurio che soprattutto per i Giochi in Giappone non vi siano complicazioni, anche se le notizie che arrivano dal territorio nipponico non sono confortanti a causa dell’emergenza sanitaria. Si spera in un’inversione di tendenza.

Foto: LaPresse

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