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Canottaggio, Europei 2021: un oro e due argenti per l’Italia nelle specialità non olimpiche!

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Si stanno concludendo oggi, domenica 11 aprile, a Varese, gli Europei di canottaggio e paracanottaggio 2021: si sono appena chiuse le finali delle specialità non olimpiche del canottaggio, che in programma avevano quattro gare, tutte della categoria pesi leggeri. Per l’Italia sono arrivati un oro e due argenti.

RIEPILOGO SPECIALITA’ NON OLIMPICHE

PESI LEGGERI

Nel quattro di coppia maschile Martino Goretti (Fiamme Oro), Antonio Vicino (Marina Militare), Patrick Rocek (SC Lario) e Niels Torre (SC Viareggio) vincono la medaglia d’oro in 5:52.06, nuova miglior prestazione europea nella specialità, superando al fotofinish la Francia, seconda in 5:52.08, a 0.02 dagli azzurri, mentre il bronzo va ai Paesi Bassi, terzi in 6:01.62. Quarta ed ultima l’Austria in 6:02.24, infine non è partita la Turchia, che si è ritirata in blocco a causa di tre positività al Covid tra i membri della delegazione.

Così al sito della federazione internazionale dopo l’oro Martino Goretti: “Eravamo tutti in gara per la selezione nel singolo, quindi per noi in realtà questa barca è stata la seconda scelta. Siamo tutti forti nel singolo, gareggiare insieme è stata un’ottima combinazione“.

Nel singolo maschile titolo europeo per il magiaro Peter Galambos, primo in 7:01.52, davanti all’azzurro Gabriel Soares (Marina Militare), medaglia d’argento in 7:03.63, che al fotofinish beffa il polacco Artur Mikolajczewski, terzo in 7:03.83. Ai piedi del podio l’irlandese Gary O’Donovan, quarto in 7:05.82, quinto il tedesco Joachim Agne in 7:06.04, sesto ed ultimo l’iberico Patricio Rojas Aznar in 7:06.79.

Le emozioni di Gabriel Soares: “Ho fatto un’ottima gara, è la prima volta che gareggio nel singolo dopo il quattro di coppia. È fantastico gareggiare in casa, abito a 2 km da qui, quindi è molto speciale per me essere qui. A causa del Covid i miei genitori non sono potuti venire a vedermi gareggiare“.

Nel due senza maschile erano soltanto tre gli equipaggi in gara: successo dell’Ungheria in 6:48.48, davanti all’Italia di Simone Mantegazza e Simone Fasoli (SC Moto Guzzi), medaglia d’argento in 6:57.57, ed alla Moldavia, medaglia di bronzo in 7:16.45.

Queste le parole di Simone Mantegazza: “Abbiamo sofferto durante questa gara, perché l’Ungheria è molto forte nella parte centrale. Abbiamo provato a spingere, ma eravamo troppo stanchi negli ultimi 500 metri. Non è così speciale correre in casa questa volta, perché non c’è il pubblico, a causa del Covid, quindi non possiamo sentire il tifo“.

Nel singolo femminile vittoria per la bielorussa Alena Furman in 7:41.81, davanti alla romena Gianina-Elena Beleaga, seconda in 7:45.80, ed alla francese Claire Bove, terza in 7:48.79. Quarta la neerlandese Martine Veldhuis in 7:51.20, quinta la britannica Madeleine Arlett in 7:53.430, sesta l’irlandese Lydia Heaphy in 7:58.70. Arianna Noseda (Fiamme Rosse/SC Lario) termina al quarto ed ultimo posto in Finale B in 8:02.64, classificandosi al decimo ed ultimo posto assoluto.

Foto: Danilo Vigo LPS

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