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Ciclismo, Jan Bakelants contro l’UCI: “Con le multe per le borracce rimpinguano le loro casse”

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Quello della squalifica di Michael Schaer all’ultimo Giro delle Fiandre continua a rimanere l’argomento del giorno per il ciclismo su strada. Il divieto di lanciare borracce al pubblico, se non nelle green zone, aggiunto di recente nel regolamento UCI, non è andato assolutamente a genio ai corridori.

Oggi l’intervento di uno dei veterani del gruppo, Jan Bakelants:  “È una questione di buon senso. Un presidente che ragiona normalmente avrebbe detto ‘aspettiamo un attimo, quello che abbiamo deciso non va bene'” le dichiarazioni a Sporza del belga della Intermarché-Wanty-Gobert.

Prosegue, non senza polemica: “Con la scusa dell’ecologia, l’UCI rimpingua le sue casse. Secondo me, bisognerebbe reinvestire quei soldi in progetti per piantare degli alberi ad esempio, oppure in progetti con fini sociali. In quei casi pagherei volentieri le multe per lancio di borraccia, non per finanziare i voli in business class del presidente Lappartient”.

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