Ciclismo
Ciclismo, la Groupama-FDJ non prenderà parte allo Scheldeprijs per via di una positività al Covid di un suo membro
Arnaud Demare dovrà rinunciare alla possibilità di conquistare l’odierno Scheleprijs, una delle gare, in assoluto, più ambite dai velocisti. La sua Groupama-FDJ, infatti, tramite Twitter ha annunciato che non sarà al via della semiclassica belga in questione a causa di una positività al Covid all’interno del suo gruppo squadra. Per il campione francese è davvero un brutto colpo dato che, domenica scorsa, aveva ottenuto il primo successo stagionale alla Roue Tourangelle e sembrava finalmente pronto per battersi alla pari con Sam Bennett.
La Groupama-FDJ è solo l’ultima di tante squadre che, durante questa primavera, hanno dovuto rinunciare a delle gare per colpa del Covid. L’Alpecin-Fenix, a causa di alcune positività al virus, non ha potuto presentarsi al via della Volta a Catalunya, mentre la Bora-Hansgrohe ha saltato l’E3 di Harelbeke e la Gand-Wevelgem e a quest’ultima manifestazione non ha preso parte, per il medesimo motivo, nemmeno la Trek-Segafredo.
Oltretutto, la Alé BTC Lubiana, squadra femminile che vanta tra le sue file l’azzurra Marta Bastianelli, una delle donne più veloci al mondo, proprio come la Groupama-FDJ, ha dovuto dare forfait allo Scheldeprijs per via del Covid. La speranza è che, con l’arrivo dell’estate e con le vaccinazioni, casi come quello della Groupama-FDJ diventino meno frequenti.
Il protocollo anti-Covid belga, ora, prevede che i corridori della Groupama-FDJ, che sono entrati in contatto con il positivo, restino in quarantena per sette giorni. Sicuramente, dunque, Demare e i suoi compagni che avrebbero dovuto prendere parte allo Scheldeprijs, tra cui c’è anche l’azzurro Jacopo Guarnieri, potranno tornare a gareggiare prima della fine del mese di aprile.
Foto: Lapresse