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Ciclismo, Lance Armstrong senza pace: dal motorino sulla bici alle accuse di stupro al figlio

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Sono giornate estremamente difficili per Lance Armstrong. Ieri era emersa la notizia che il figlio Luke era accusato di stupro, oggi l’ex ciclista è finito ancora una volta nel mirino per alcune dichiarazioni scottanti di Jean-Pierre Verdy, ex capo dell’Agenzia antidoping francese dal 2006 al 2015. Il transalpino è stato molto chiaro: “Ha ricevuto un trattamento speciale. Molti mi hanno detto che non avrei dovuto avvicinarmi alla leggenda, che mi sarei ritrovato da solo. Ma se le leggende si basano su qualcosa… Credo che avesse un motore sulla bici“.

Si parla dunque di un aiuto tecnologico, oltre che dell’utilizzo di sostanze dopanti che ha portato alla cancellazione dei sette Tour de France vinti dallo statunitense tra il 1999 e il 2005. Verdy è entrato nel dettaglio: “Ho ancora in testa le immagini di una tappa di montagna dove lasciò tutti indietro. Alla fine della tappa chiamai tutti gli specialisti che conosco e loro non riuscivano a capire come fosse possibile una prestazione del genere, anche con l’EPO. Qualcosa non andava e tutti gli specialisti mi hanno detto la stessa cosa. Tutte persone dell’ambiente, che conoscevano bene la gara. Non era l’EPO a fare la differenza…”.

Illazioni che arrivano a oltre tre lustri di distanza da quei fatti, appena 24 ore dopo che il nome di Lance Armstrong era tornato nelle pagine di cronaca per le accuse di strupro rivolte al figlio Luke. Il 21enne è stato arrestato con l’accusa di aggressione sessuale ai danni di una ragazza di 16 anni, secondo una dichiarazione giurata del dipartimento di polizia di Austin. L’episodio incriminato risale al giugno 2018, al termine di una festa liceale. La vittima ha denunciato l’accaduto alla polizia soltanto nel novembre 2020.

L’avvocato Randy Leavitt, legale di Armstrong, ha negato le accuse e ha dichiarato a KXAN: “Ciò che è accaduto tre anni fa al liceo non è stato un crimine e non è stata una violenza sessuale, era una relazione consensuale tra due giovani, che alla fine si sono separati. Queste accuse non avrebbero dovuto essere presentate e certamente non tre anni dopo“. Come riportano i media statunitensi, la ragazza ha raccontato agli investigatori di essersi svegliata su un divano dopo essere stato portata a casa da Armstrong in seguito a quella festa e di avere poi subito una violenza.

Nel dicembre 2020 il ragazzo avebbe ammesso l’accaduto in una telefonata, inviata alla polizia come prova, ma l’imputato assicura che i rapporti sono avvenuti sempre con il consenso di entrambi. Lance Armstrong non ha ancora risposta pubblicate alle due accuse.

Foto: Lapresse

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