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Ciclismo, MPCC: “C’è il rischio che la Vini Zabù salti il Giro d’Italia”

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Il MPCC all’attacco contro la Vini Zabù per la positività all’EPO di Matteo De Bonis. Il Movimento per un Ciclismo Credibile ha usato parole forti contro la squadra, ipotizzando anche l’estromissione dal Giro d’Italia 2021. In tal senso MPCC, attraverso un comunicato, ha chiesto a RCS, organizzatore della Corsa Rosa, di prendere una posizione netta rispetto alla vicenda.

C’è un serio rischio che la Vini Zabù salti il Giro, una corsa per la quale hanno ricevuto ancora una volta la Wild Card. Dal 2009 il team è gestito dalle stesse persone, Angelo Citracca e Luca Scinto. Erano già loro in carica quando ognuno dei 9 casi è stato scoperto. Tuttavia, alcuni organizzatori ancora si fidano di loro. Dei nove casi che hanno coinvolto corridori della Vini Zabù, quattro erano direttamente collegati al Giro, ma RCS non sembra serbare rancore e li ha invitati 11 volte negli ultimi 13 anni“.

Una situazione di non semplice risoluzione e che potrebbe seriamente penalizzare la squadra. Ricordiamo che la Vini Zabù ha sospeso nei giorni scorsi il corridore per aver infangato il nome della squadra. Il team rischia a sua volta una sospensione da parte dell’UCI che le costerebbe la partecipazione al Giro d’Italia.

Il nostro movimento è profondamente dispiaciuto che il gruppo RCS ancora sembra non ritenere importante reagire o fornire qualsiasi spiegazione circa le sue scelte. Visto che ora sono di nuovo sotto indagine, speriamo che RCS si assuma delle responsabilità in futuro, anche se gli organizzatori italiani avevano già in mano tutte le carte per farlo dopo il Giro 2020“.

Foto: Lapresse

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