Ciclismo
Ciclismo, Peter Sagan è pronto a lasciare la Bora-Hansgrohe per accasarsi in Deceuninck-Quick Step
Si fanno sempre più insistenti le voci di un possibile divorzio fra il tre volte campione del mondo Peter Sagan e la sua attuale formazione, la Bora-hansgrohe. Secondo quanto riportato da L’Équipe infatti, lo slovacco sarebbe pronto a lasciare la formazione teutonica in favore della Deceuninck-Quick Step di patron Patrick Lefévère.
Già negli scorsi giorni il campione di Zilina era apparso alquanto deluso dopo le dichiarazioni rilasciate da parte del team manager della Bora, Ralph Denk, che aveva espresso i propri dubbi in merito ad un possibile rinnovo da parte della punta della propria formazione. Al che Sagan ha risposto subito in maniera piuttosto diretta e contrariata.
Parole a cui hanno fatto eco quelle di Jonathan Vaughters, team manager della EF Education Nippo, che tramite Twitter ha dichiarato: “Ora che sono uno dei manager veterani nel ciclismo professionistico, spesso mi viene chiesto chi rispetti come manager nello sport. La mia risposta è Patrick Lefevere e Doug Ryder. Ralph Denk dimentica che non avrebbe una squadra World Tour senza Peter Sagan“.
D’altronde è innegabile che Peter Sagan sia uno degli uomini di riferimento del gruppo, apprezzato da tutti quanti per il suo modo di correre, per il suo carisma, per le sue parole sempre così dirette; senza contare quanto raccolto sinora. Stiamo comunque parlando del 21° uomo più vincente di sempre nella storia delle due ruote, secondo soltanto ad Alejandro Valverde tra i corridori ancora attivi. Un uomo che vanta nel proprio palmares: tre Mondiali, dodici tappe al Tour de France con annesse sette maglie della classica a punti, tre Gand-Wevelgem, una Parigi-Roubaix, un Giro delle Fiandre e tanto, ma tanto altro ancora…, raccolto in dodici anni di carriera affrontati sinora.
Un personaggio, un campione che, stando quanto riportato per l’appunto da parte de L’Équipe, sarebbe entrato nei pensieri dello squadrone della Deceuninck-Quick Step. News che sarebbero trapelate proprio da fonti molto vicine allo stesso Sagan: “Tutti ne uscirebbero vincenti – spiega la fonte del quotidiano francese – Peter, perché è la sola squadra che possa permettergli di vincere ancora, e Lefevere, perché Peter è colui che può aiutare la squadra a vincere con altri corridori, come successo al Giro delle Fiandre con Kasper Asgreen”.
Il vantaggio della Deceuninck sarebbe anche legato allo sponsor Specialized, già fornitore delle bici della Bora, e che ha in Sagan uno dei principali uomini immagine del marchio. Quindi parte dello stipendio potrebbe essere tranquillamente coperto da parte dell’azienda statunitense. Per quanto riguarda gli obiettivi, è indubbio il fatto che un uomo da Classiche come lo slovacco, sarebbe una pedina fondamentale per il Wolfpack, corazzata d’eccellenza per la campagna del Nord, e qui lo stesso Sagan potrebbe trovare la giusta collocazione, e il giusto supporto per poter rilanciare ancora una volta la sua splendida carriera.
Foto: Lapresse