Coppa Davis, rebus doppio per l’Italia. Volandri: “Valutiamo diverse ipotesi”

Alla “Gazzetta dello Sport” ha rilasciato una lunga intervista il nuovo capitano dell’Italia della Coppa Davis di tennis, Filippo Volandri, che ha toccato vari temi, tra i quali quello di maggior interesse è il doppio azzurro che potrebbe essere schierato nella manifestazione a squadre.

La Coppa Davis si disputerà dal 25 novembre al 5 dicembre in tre città diverse, tra le quali Torino, che ospiterà naturalmente anche le partite dell’Italia nella prima fase a gironi, oltre ad uno dei quarti di finale. Nell’occasione farà il suo esordio in panchina Volandri.

Così il capitano azzurro della Davis alla Rosea: “Per me è un sogno che si avvera perché da bambino, quando ho cominciato a giocare, avevo tre obiettivi: vincere gli Internazionali d’Italia, e non ci sono riuscito, giocare con la maglia azzurra, e ce l’ho fatta, e gestire un gruppo, e qui spero di essere all’altezza“.

Prosegue Volandri: “Sono conscio di avere una grande responsabilità, perché come movimento stiamo vivendo un momento magico, ma al tempo stesso sono tranquillissimo e orgoglioso del lavoro fatto in questi 5 anni. Ci saranno problemi nelle convocazioni, ma meglio così: l’abbondanza di qualità non è mai un male. C’è il rischio che qualcuno faccia Next Gen e Davis o anche ATP Finals e Davis, ma lo corro volentieri“.

Sul doppio da schierare in Coppa Davis: “Anche qui abbiamo diverse opzioni. Berrettini e Fognini li abbiamo visti in azione due mesi fa all’ATP Cup e hanno fatto molto bene. Fognini e Bolelli sono una coppia collaudata e offrono garanzie, senza dimenticare che Sonego e Vavassori sono in progresso, anche se vanno testati in altri contesti. La questione doppio è in costruzione, speriamo di farlo bene“.

Foto: Marta Magni Images / MEF Tennis Events