Calcio

Europa League 2021, la Roma ad Amsterdam con l’Ajax, per sperare nell’Europa che conta

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L’Europa League prosegue spedita verso Danzica. La seconda competizione continentale è arrivata ai quarti di finale, con le migliori otto a giocarsi la possibilità di diventare la cinquantesima squadra ad alzare al cielo il trofeo. Tra di loro c’è soltanto un’italiana, la Roma di Paulo Fonseca, che si gioca l’accesso alle semifinali con l’Ajax nello scontro più aperto fra quelli del terzultimo atto del torneo.

Gli olandesi non sono più quelli che solo due anni fa sfiorarono l’impresa di arrivare in finale di Champions League, scippata dalle loro mani dal Tottenham e da un gol di Lucas Moura a venti secondi dal fischio finale. Ma rimangono comunque una squadra piena zeppa di talento in tutti i reparti, che viene da sette vittorie consecutive in tutte le competizioni e addirittura diciotto successi negli ultimi diciannove impegni: l’ultimo ko risale allo scorso 9 dicembre, quando l’Atalanta conquistò la Johan Cruyjff Arena e la qualificazione agli ottavi di finale.

Dicevamo del talento a disposizione di Ten Hag, con il centrocampista Ryan Gravenberch che si sta confermando come il nuovo grande talento del settore giovanile dei Lancieri, accompagnato dall’esperto Klaassen, mentre in avanti le frecce brasiliane Antony e David Neres brillano ormai di luce propria, oltre a permettere a Dusan Tadic di vivere una meravigliosa stagione realizzativa (ben 22 gol e 19 assist in stagione). Gli olandesi non avranno però a disposizione due pedine fondamentali, la punta Sebastian Haller ed il portiere André Onana, il primo per un’assurda dimenticanza della dirigenza in lista UEFA, il secondo squalificato per doping. Oltre a loro, non ci saranno gli infortunati Blind e Mazraoui.

La Roma vede ormai l’Europa League come la possibile porta di servizio per entrare in Champions. Le sconfitte contro Parma e Napoli ed il pareggio con il Sassuolo di sabato hanno oramai segnato il destino di Fonseca, destinato all’addio a fine stagione. Ma il tecnico portoghese potrebbe cambiare le carte in tavola, con il doppio scontro con l’Ajax che potrebbe significare molto per il suo futuro: per questo ci si affiderà in avanti ad Edin Dzeko, dopo le schermaglie degli scorsi mesi. Si arriva ad Amsterdam con le solite, numerose assenze: il pacchetto arretrato non avrà a disposizione Smalling e Kumbulla, con Cristante probabilmente adattato dal primo minuto, mentre con El Shaarawy ko potrebbe essere rispolverato Pellegrini da ala.

Foto: LaPresse

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