Formula 1
F1, avvio di fine settimana molto difficile per Fernando Alonso e Sebastian Vettel
Si sono concluse all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola le prove libere del secondo atto del Mondiale di F1, primo appuntamento europeo della stagione. I primi chilometri tra i sali e scendi del Santerno hanno visto in difficoltà due esperti della massima formula come lo spagnolo Fernando Alonso ed il tedesco Sebastian Vettel.
I due hanno chiuso le due ore a disposizione lontano dalla Top10 e soprattutto distanti dai rispettivi compagni di box, il francese Esteban Ocon ed il canadese Lance Stroll. I due ex campioni del mondo sono stati protagonisti di alcuni errori e sembrano non riuscire a trovare il feeling giusto con le rispettive monoposto.
Alonso, vincitore ad Imola nel GP di San Marino 2005, chiude al 13° posto la FP2 in cui ha completato 27 passaggi. L’asturiano ha portato a termine il medesimo lavoro di Ocon, mentre il tedesco ex Ferrari si colloca al quindicesimo posto con il tempo di 1.17.092.
Entrambi sono chiamati al riscatto nella giornata di domani, momento cruciale del fine settimana. La pista di Imola, spettacolare per il suo stile unico al mondo, non presenta molti punti di sorpasso e la qualifica sarà oltremodo fondamentale. Entrambe le auto hanno l’opportunità di conquistare la Top10, ma la lotta per accedere alla Q3 è più che mai serrata. I britannici di Aston Martin ed i francesi di Alpine inseguono Ferrari, McLaren ed AlphaTauri, formazione che ha ben figurato come da pronostico con il francese Pierre Gasly ed il giapponese Yuki Tsunoda.
Anche sul passo gara Alonso e Vettel appaiono in difficoltà rispetto alla concorrenza dopo la simulazione odierna. A differenza del Bahrain, il tracciato emiliano sembra mettere Alpine ed Aston Martin nettamente alle spalle dei diretti avversari.
Tutto però è ancora da decidere in un circuito particolare come quello italiano con temperature ed asfalto completamente diversi dall’impianto arabo. Il livello nella parte centrale del gruppo appare immutato dal primo round dello scorso marzo e la corsa per un posto alle spalle delle Mercedes e delle Red Bull è più aperta ed incerta che mai.
Foto: LaPresse