Formula 1

F1, Carlos Sainz: “L’inizio è incoraggiante, ora dobbiamo proseguire e cercare i dettagli giusti anche in vista del 2022”

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Carlos Sainz si prepara in vista del Gran Premio dell’Emilia Romagna 2021 di Formula Uno. Lo spagnolo è reduce da dieci giorni di stop dopo l’esordio di Sakhir, e può quindi fare un consultivo iniziale del suo primo appuntamento alla guida di una Ferrari. Il nativo di Madrid ha concluso all’ottavo posto il Gran Premio del Bahrain, un risultato non propriamente scintillante che, tuttavia, l’ex pilota anche della McLaren vuole analizzare guardando al bicchiere mezzo pieno.

“L’inizio del campionato è stato incoraggiante – spiega a Marca – Lo dico perchè ricordo quanto accaduto un anno fa. Alla guida della McLaren, su quello stesso tracciato, avevo superato Charles Leclerc in maniera particolarmente semplice. Quello faceva capire quanto fosse ampio il divario tra le due vetture. Quest’anno, invece, le cose sono cambiate. Il gap si è chiuso e, anzi, al termine della gara avevo un ritmo migliore di Daniel Ricciardo, circa mezzo secondo al giro”.

La prima gara non può essere un campione soddisfacente per valutare la nuova SF21, ma Carlos Sainz cerca di spiegare il suo punto di vista sulla situazione all’interno della scuderia con il Cavallino Rampante: “Sono molto contento di quanto visto a Sakhir, ci sono stati segnali positivi ed incoraggianti. Penso che abbiamo compiuto un bel passo in avanti rispetto all’anno scorso, quindi ora non ci rimarrà che continuare in questa direzione, cercare i giusti dettagli e lavorare duro a Maranello. So bene che ci stiamo già concentrando soprattutto sul progetto del 2022, ma vogliamo continuare a migliorare anche pensando al presente. Non vogliamo mollare di un millimetro in questa annata”.

Parole che fanno il paio con quelle di Mattia Binotto che ha analizzato la nuova stagione partendo dal punto di vista della Power Unit, vero cruccio del 2020: “Sicuramente il propulsore è migliorato – le parole del team principal – Sono contento di vedere che anche Alfa Romeo e Haas abbiano fatto progressi sotto questo punto di vista. Il divario rispetto alle prime della classe si è ridotto, ci manca ancora qualcosa, ma i passi in avanti si vedono. Speriamo che in vista del 2022 non solo possiamo crescere ancora, anzi, che la nuova Power Unit possa divenire il punto di riferimento per tutto il Circus”.

Foto: Antonin Vincent – LPS

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