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F1, GP Canada 2021 a rischio per problemi economici? Liberty Media chiede altri 6 milioni di dollari

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Una situazione complicata per l’organizzazione del GP del Canada di F1, previsto in calendario nel weekend dell’11-13 giugno di quest’anno. Secondo quanto riportato da LaPresse.ca, Liberty Media si sarebbe messa in contatto con il Governo canadese e le autorità locali per capire lo stato della situazione dal punto di vista economico. C’è un problema: oltre ai 18.7 milioni di dollari spesi annualmente per l’evento, quest’anno i gestori del Circus hanno chiesto ulteriori 6 milioni per coprire le perdite.

Allo stato attuale delle cose, non ci sono risposte in merito e non si sa se l’appuntamento canadese potrà essere a porte aperte o chiuse. Nell’eventualità in cui non vi fosse il pubblico, ci sarebbe l’impossibilità di garantire i citati sei milioni di euro che potrebbero arrivare dagli incassi dei biglietti e da tutto quello che orbita nell’ambito delle sponsorizzazioni. Non c’è intenzione da parte di Liberty Media, dunque, di accollarsi queste spese e si attendono sviluppi in merito.

Una situazione complicata che potrebbe cambiare il programma di gare previsto per questo campionato 2021, ricchissimo di weekend (23). Come detto dal n.1 della F1 Stefano Domenicali, la vera sfida di quest’annata sarà riuscire a disputare tutte le prove in calendario e la situazione canadese è tra quelle che desta le maggiori preoccupazioni.

Nel caso in cui non vi fosse un accordo, il GP del Canada potrebbe essere sostituito da quello di Turchia presso l’Intercity Istanbul Park, dove il Circus si esibì l’anno scorso e Lewis Hamilton si laureò campione del mondo per la settima volta al termine di una corsa molto difficile per la pioggia, legata anche alle difficili condizioni dell’asfalto del circuito turco.

Foto: LaPresse

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