Formula 1

F1, i precedenti della Ferrari nel GP di Portogallo. Solo 2 vittorie per il Cavallino Rampante in terra lusitana!

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Domenica a Portimao andrà in scena il terzo atto del Mondiale di Formula Uno 2021. Il Gran Premio di Portogallo non era stato previsto nel calendario originario, ma la cancellazione dei GP di Cina e Vietnam, seppur per ragioni completamente differenti, ha fatto venire meno la prevista trasferta asiatica primaverile. Di conseguenza, Liberty Media ha deciso di rispolverare nuovamente l’appuntamento lusitano. Andiamo dunque a scoprire quali sono i precedenti della Ferrari in questa gara, dove il Cavallino Rampante non ha grande tradizione, essendosi imposto solo 2 volte.

Le due vittorie sono peraltro consecutive e, incredibilmente sono passate in secondo piano a causa delle polemiche generate da quanto accaduto in pista. Nel 1989 primeggiò Gerhard Berger, ma quella gara è entrata negli annali soprattutto per l’incidente tra la McLaren di Ayrton Senna e l’altra Ferrari di Nigel Mansell. Il britannico, dopo aver mancato la sua piazzola nell’effettuare il pit-stop, inserì la retromarcia in corsia box, venendo quindi squalificato. Tuttavia ignorò la bandiera nera, proseguendo nella sua corsa, terminata quando tentò un sorpasso azzardato nei confronti del brasiliano, con il solo risultato di speronare l’avversario e porre fine al GP di entrambi.

Proprio Mansell vinse invece nel 1990, ma anche in quel caso si verificò un episodio controverso. Alain Prost, nel frattempo trasferitosi alla Ferrari, era in piena lotta per il titolo iridato con Senna. In qualifica la Scuderia di Maranello aveva monopolizzato la prima fila, nonostante il francese fosse alle spalle del britannico. Quest’ultimo scattò male dalla pole position e strinse contro il muretto dei box il compagno di squadra, facendogli perdere diverse posizioni. Il transalpino si lanciò in una furiosa rimonta, ma il GP venne interrotto con 10 giri d’anticipo a causa di un tremendo incidente tra la Larrousse di Aguri Suzuki e la Footwork di Alex Caffi. Il successo andò a Mansell, mentre Prost concluse “solo” terzo, beffato dalla bandiera rossa proprio quando per stava superare Senna. Dopo la gara, il Professore lanciò un pesante “J’accuse” nei confronti del “Leone” e soprattutto della squadra, a suo modo di vedere incapace di gestire contemporaneamente due piloti di tale livello e dunque non meritevole del Mondiale.

Nell’ottica del Cavallino Rampante merita di essere ricordata anche l’edizione del 1993, quando Jean Alesi si rese protagonista di una partenza clamorosa dalla terza fila, portandosi addirittura al comando. Il francese rimase in testa per 19 giri, permettendo a una Ferrari di guidare un Gran Premio per la prima volta dopo più di due anni! Dopo i pit-stop, l’avignonese non ebbe modo di contrastare la Benetton di Michael Schumacher e le due Williams, concludendo in quarta posizione, ma quel GP viene ricordato come quello in cui, per la prima volta dopo tempo immemore, la Rossa tornò protagonista dopo un lunghissimo periodo oscuro.

I NUMERI DELLA FERRARI NEL GP DI PORTOGALLO (17 EDIZIONI)
VITTORIE: 2
1 Gerhard Berger (1989)
1 Nigel Mansell (1990)

POLE POSITION: 3
2 Gerhard Berger (1987, 1994)
1 Nigel Mansell (1990)

GIRI PIU’ VELOCI: 4
3 Gerhard Berger (1987, 1988, 1989)
1 Mike Hawthorn (1958)

PODI: 9
1958 Mike Hawthorn (2°)
1959 Dan Gurney (3°)
1985 Michele Alboreto (2°)
1987 Gerhard Berger (2°)
1989 Gerhard Berger (1°)
1990 Nigel Mansell (1°), Alain Prost (3°)
1991 Jean Alesi (3°)
1996 Michael Schumacher (3°)

I PRECEDENTI DEI PILOTI FERRARI A PORTIMAO
CHARLES LECLERC
2020 (FERRARI) – 4°

CARLOS SAINZ Jr.
2020 (MC LAREN) – 6°

FOTO: La Presse

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