Formula 1
F1, la Ferrari e i suoi progressi: il segreto di un balzo in avanti importante
No, un venerdì così era al di là delle previsioni più rosee. Si vuol parlare di Ferrari e, stranamente rispetto al solito, l’analisi non porta a riscontri negativi.
Nei fatti, il comportamento della SF21 nelle prime prove libere del GP di Imola, secondo round del Mondiale 2021 di F1, è stato decisamente confortante. La monoposto ha mostrato chiari progressi a livello di potenza, grazie ai passi in avanti compiuti a livello di Power Unit. Un aspetto che già in Bahrain si era evidenziato.
Tuttavia, sul circuito del Santerno, lo step ulteriore è stato sulla capacità di mandare in temperature gli pneumatici. Uno degli aspetti più critici della Rossa, tradizionalmente, era proprio quello di non trovare mai il giusto range termico per far lavorare al meglio le gomme. Oggi, invece, questo problema cronico si è trasformato in una carta vincente.
Se andiamo a vedere i tempi di Charles Leclerc, il monegasco ha completato il giro più veloce della giornata, anche se in via ufficiale non c’è, per via del track-limit non rispettato alla Piratella. Considerando un paio di decimi di guadagno, il crono di 1’15”367 è degno di rilievo, se rapportato alla concorrenza. In questo senso, estremamente positivi sono anche i crono della Ferrari nelle simulazioni di gara, sia con Leclerc che con Sainz,.
Riscontri frutto degli accorgimenti tecnici introdotti dal Cavallino Rampante: ala posteriore a cucchiaio e nuovo fondo per trovare il giusto equilibrio a livello aerodinamico. Domani ne sapremo sicuramente di più, ma è un buon inizio.
Foto: LaPresse