Formula 1
F1, Mattia Binotto fissa gli obiettivi: “La Ferrari nel 2022 vuole essere il riferimento”
Sono arrivati un sesto e un ottavo posto per la Ferrari nel primo round del Mondiale 2021 di F1. Il Cavallino Rampante si è reso protagonista di una prestazione “sufficiente”, considerando il livello da cui la Rossa partiva, vale a dire il riscontro deludente del 2020. La stagione passata la scuderia di Maranello ha concluso al sesto posto nella classifica dei costruttori, distante anni luce dai rivali attesi.
A Sakhir (Bahrain) si sono visti dei piccoli segnali di ripresa, non ancora però sufficienti per ambire ai traguardi degni della storia della squadra. Del resto, cambiare completamente il quadro della situazione in pochi mesi era praticamente impossibile per via di un regolamento tecnico che ha limitato la capacità di intervento degli ingegneri.
Tuttavia, con l’introduzione di un nuovo motore (tra gli aspetti critici dell’anno passato), la SF21 ha fatto vedere degli aspetti positivi, tali per cui la scuderia può lottare con la McLaren per il ruolo di terza forza in pista: “Il propulsore è decisamente migliorato rispetto al 2020 e i risultati in pista sono stati confortanti“, ha dichiarato il Team Principal della Ferrari Mattia Binotto a Motorsport.com.
Tuttavia, Binotto non vuol farsi illusioni, consapevole dei limiti della Rossa: “Penso che ci manchi ancora qualcosa in termini di potenza, ma ci siamo molto avvicinati. L’anno venturo avremo una configurazione completamente differente e il nostro obiettivo non è solo quello di aver colmato il gap, ma di essere il riferimento“.
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La domanda é: sarà davvero possibile? Sicuramente, con il cambio delle norme tecniche, tutti avranno una chance ed è ragionevole pensare che le squadre del Circus porteranno avanti gli sviluppi delle monoposto 2021 non troppo a lungo per focalizzare le attenzioni sul progetto dell’anno venturo.
Foto: Florent Gooden / LPS