Formula 1

F1, Max Verstappen: “Non abbiamo garanzie per Portimao, sarà determinante trovare l’assetto perfetto”

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Max Verstappen si presenta a Portimao caricato a mille. L’olandese è reduce dal successo di Imola e ha la consapevolezza di essere dotato di una Red Bull in grado di giocarsela ad armi pari con la Mercedes. Il ventitreenne del Limburgo ha ormai lanciato il guanto di sfida a Lewis Hamilton nella corsa al Mondiale 2021. Quali sono le sensazioni di Super Max alla vigilia del Gran Premio di Portogallo? Ecco quanto ha dichiarato alla stampa durante la conferenza stampa dei piloti antecedente alla gara in terra lusitana.

“Innanzitutto sono molto contento di aver vinto a Imola, una pista dove è sempre fantastico gareggiare. Per di più le condizioni erano davvero difficili, quindi riuscire a vincere è stato un bonus ulteriore. In generale, l’obiettivo è quello di ottenere il massimo da ogni weekend e direi che due settimane fa ce l’abbiamo fatta. Questo mi da’ molta fiducia in vista di Portimao”.

“Quanto avvenuto in Bahrain e in Italia, comunque, non ci da’ alcuna garanzia per il fine settimana. Qui in Portogallo, infatti, correremo su un tracciato completamente diverso rispetto a Sakhir e Imola, quindi dovremo trovare un buon set-up. Questo sarà oggettivamente fondamentale se vorremo lottare per la vittoria perché noi e la Mercedes siamo vicinissimi. La nostra vettura ha una base molto buona, però bisogna lavorare duro ogni weekend per passare da ‘buono’ a ‘perfetto’. Sono convinto che potremo salire quantomeno sul podio, ma non mi sbilancio sulla vittoria perché non sappiamo ancora se saremo più forti noi o i nostri avversari. Comunque sono fiducioso e cercheremo di fare del nostro meglio per sfruttare al 100% il potenziale della RB16B. Vedremo dove ci porterà”.

Capitolo lotta per il titolo, il doppio corpo a corpo con Lewis Hamilton, avvenuto sia a Sakhir che a Imola, ha fatto sorgere alcune preoccupazioni in merito al fatto che i due possano avere una collisione, prima o poi. “Che discorsi! Io e Lewis faremo di tutto per evitare un incidente tra noi!” ha risposto caustico il ventiquattrenne del Limburgo, che ha successivamente aggiunto come sia fondamentale “commettere il minor numero di errori possibile”.

Quindi, il Mondiale sarà una questione a due? “Non ho detto questo, è troppo presto per dirlo. Quest’anno ci sono 23 gare, sono tantissime e ne abbiamo disputate solo due. È ancora prematuro parlare di lotta per il titolo, io in  questo momento al Mondiale non ci penso neanche. Abbiamo ancora 21 GP di fronte a noi. Per adesso pensiamo solo a tirare fuori il massimo da ogni weekend, senza guardare in maniera esagerata alla classifica generale. Inutile crearci da soli una pressione inutile. Dobbiamo stare con i piedi per terra, perché sognare non serve a nulla”

Infine, due parole sull’arrivo di Ben Hodgkinson dalla Mercedes, il quale assumerà il ruolo di guida della neonata RedBull Powertrains division, ovvero la costola della Red Bull che dal prossimo anno si occuperà di sviluppare le power unit, visto che Honda sta per disimpegnarsi della Formula Uno. “Sì ho saputo dell’arrivo di Ben e ne ho parlato molto questa settimana. Credo che sia un’ottima notizia per l’intero team, perché ci permette di sperare di poter continuare anche negli anni a venire sulla strada già intrapresa. Se questo sarà un fattore determinante perché io rimanga in Red Bull anche in futuro? Io sto bene qui, mi piace questa squadra!”

Foto: La Presse

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