Formula 1
F1, Red Bull lavora in grande. Nasce la struttura per diventare anche motoristi dal 2025
Grandi manovre in casa Red Bull in vista del 2022, quando il team di matrice austriaca dovrà gestire in autonomia la propria power unit, e persino del 2025, anno nel quale la squadra di base a Milton Keynes pianifica di diventare anche motorista a tutti gli effetti. Non va infatti dimenticato come Honda abbia deciso di disimpegnarsi dalla Formula Uno al termine del 2021, situazione che ha obbligato Christian Horner a muoversi in maniera completamente differente rispetto al passato. Tutti gli altri motoristi hanno anche un proprio team e sono quindi concorrenti diretti di Red Bull, la quale si è vista obbligata a fare “il grande passo”, seppur gradualmente.
Per questa ragione, il team di Milton Keynes ha già iniziato a lavorare in ottica futura. Nella giornata odierna è stato annunciato che la neonata Red Bull Powertrains division, ovvero la costola destinata a occuparsi dei motori, avrà come direttore tecnico Ben Hodgkinson, il quale è stato prelevato dalla Mercedes. Al riguardo, Horner ha dichiarato: “Ben ha dimostrato di essere un vincente, in quanto ha diretto una squadra di ingegneri capaci di condividere le stesse idee. Nel momento in cui abbiamo annunciato la creazione di Red Bull Powertrains, abbiamo dato il via a una nuova fase delle nostre ambizioni in Formula Uno. L’espressione ultima di questa ambizione è quella di creare una power unit tutta nostra. L’arrivo di Ben dimostra la nostra volontà di impegnarci a lungo termine. Faremo di tutto per fornirgli tutte le risorse necessarie per avere successo”.
Parole importanti quelle di Horner, perché il riferimento non è tanto al periodo 2022-2024, bensì a ciò che arriverà dal 2025 in poi. Il motore del prossimo anno sta venendo sviluppato da Honda, che poi cederà il progetto alla Red Bull. Considerando che i propulsori saranno congelati sino al 2024, è evidente come la power unit in fase di realizzazione verrà utilizzata per tre stagioni. Red Bull Powertrains servirà a gestirla, ma al tempo stesso dovrà guardare alla progettazione in proprio di un motore in vista proprio del 2025.
Fisicamente, la nuova divisione sta venendo edificata sempre a Milton Keynes, in prossimità dell’attuale sede dove vengono costruiti i telai. In questo modo Red Bull diventerà, proprio come la Ferrari, l’unica squadra a progettare nello stesso luogo l’intera monoposto. Non va infatti dimenticato come la Mercedes produca il telaio a Brackley e le power unit a Brixworth, i quali non sono esattamente a un tiro di schioppo. Oltre a Hodgkinson, che dirigerà la nuova struttura dedicata ai propulsori, Red Bull ha già pianificato di assumere una serie di tecnici attualmente nello staff della Honda, dando comunque, almeno nell’immediato, una certa continuità a quanto di buono partorito sinora.
Foto: La Presse