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F1, il Gran Premio del Giappone rimane a Suzuka fino al 2024

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Il circuito di Suzuka resta nel circus della Formula 1 per almeno altri tre anni. Durante la notte il sito ufficiale della regina delle competizioni motoristiche ha pubblicato un comunicato stampa con cui ha annunciato il rinnovo della partnership con il circuito del Kansai fino al 2024, spinto dalla storicità del tracciato, ormai facente parte del calendario dal lontano 1987, e dai buoni rapporti con Mobilityland, promoter dell’evento.

Il Presidente e CEO della Formula 1 Stefano Domenicali non nasconde la sua soddisfazione per aver trovato l’accordo: “Sono davvero felice che la Formula 1 continuerà a correre a Suzuka per altri tre anni. Il Giappone ha un posto speciale nei cuori e nelle menti dei fan di tutto il mondo e Suzuka è stato teatro di alcuni dei momenti più leggendari di questo sport, con undici titoli piloti decisi qui. Il GP del Giappone ci ha sempre portato gare avvincenti e sono entusiasta di poter continuare a portare l’azione della Formula 1 agli appassionati di motori asiatici“.

Appassionati che potranno vivere la possibile crescita di Yuki Tsunoda: il ventenne della Alpha Tauri ha già conquistato i primi punti della carriera nel debutto in Bahrein, e il suo approdo in Formula 1 ha significato il ritorno di un pilota giapponese nel circus a distanza di sette anni, quando fu Kamui Kobayashi a disputare un Mondiale con la Caterham. Anche il direttore di Mobilityland Kaoru Tanaka ha voluto sottolineare l’importanza dell’accordo: “Siamo determinati a continuare i nostri sforzi insieme ai residenti locali della prefettura di Mie e della città di Suzuka, in modo che il circuito continui ad essere amato dai fan di tutto il mondo e contribuisca alla prosperità della cultura degli sport motoristici”

Come detto da Domenicali, il GP del Giappone ha spesso regalato momenti indimenticabili. La prima volta nella Terra del Sol Levante risale al 1976, sul Circuito del Fuji: fu la gara in cui James Hunt conquistò il titolo sotto una pioggia torrenziale mentre Niki Lauda, rientrato dopo il tremendo incidente al Nurburgring, preferì ritirarsi dopo pochi giri. Dopo uno stop prolungato dal 1978 al 1985, il Giappone tornò ad ospitare un Gran Premio nel 1986, proprio a Suzuka, fino al 2019 (tranne due ‘ritorni di fiamma’ del Fuji nel 2007 e 2008), con l’edizione del 2020 che venne cancellata a giugno a causa della pandemia di Covid-19. In mezzo, tanti momenti emozionanti come il duello a colpi di ruotate Senna-Prost tra il 1989 ed il 1990, i titoli di Mika Hakkinen nel 1998 e il 1999, Michael Schumacher che l’anno dopo fa tornare la Ferrari sul tetto del mondo dopo 21 anni. Con questo accordo, Suzuka potrà festeggiare i 60 anni del circuito nel modo migliore, con una gara del Mondiale.

Foto: LaPresse

 

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