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Ciclismo

Freccia del Brabante 2021: è nata una stella, Thomas Pidcock batte Wout van Aert. Ottimo terzo Matteo Trentin

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È definitivamente esplosa una nuova stella nel ciclismo mondiale. Oggi alla Freccia del Brabante è arrivata la prima vittoria della carriera per Thomas Pidcock: il giovane britannico è riuscito ad imporsi in una volata ristretta nella classica belga battendo il favoritissimo della vigilia, Wout van Aert.

Nove uomini al comando nelle prime fasi di gara: Bryan Coquard (B&B Hotels), Andreas Leknessund (Team DSM), Jordi Meeus (Bora-Hansgrohe), Julian Mertens (Sport Vlaanderen), Ludovic Robeet (Bingoal WB), Anders Skaarseth (Uno-X) e Brent Van Moer (Lotto Soudal). Il gruppo ha lasciato oltre 6′ di margine, andando ovviamente a mano a mano a ricucire il gap.

A circa 80 chilometri dall’arrivo si è animata la corsa anche in gruppo. All’attacco sul Moskesstraat Robert Stannard (BikeExchange) assieme a Sven Erik Bystrøm (UAE-Team Emirates). Successivamente ai due contrattaccanti si sono uniti anche Toms Skujiņš (Trek – Segafredo), Oscar Riesebeek (Alpecin-Fenix), Rémi Cavagna (Deceuninck – Quick Step), Benoît Cosnefroy (AG2R Citroën Team) e Dylan Teuns (Bahrain – Victorious). Il drappello è riuscito a guadagnare tanti secondi sui fuggitivi della prima ora, raggiungendoli a 35 chilometri dal traguardo.

Sullo strappo di Hagaard si sono mossi i big: attacco di Thomas Pidcock (Ineos Grenadiers) seguito da Matteo Trentin (UAE Emirates) e Wout van Aert (Jumbo-Visma). Il terzetto è riuscito ad agguantare il gruppo al comando nel giro di poche pedalate. Proprio l’azzurro è riuscito a sfruttare un momento di marcatura a uomo per riuscire a scappare via in solitaria: per lui circa 20” di margine sui rivali.

L’ultima scalata del Hertstraat ha visto Pidcock e van Aert scappar via e raggiungere Trentin. È stato proprio questo trio di corridori a giocarsi il successo. Rallentamento importante in vista degli ultimi 500 metri con Trentin costretto ad allungare, tirando così la volata ai due avversari: van Aert è partito lungo, ma un super Pidcock ha prevalso. Da sottolineare l’ottima terza piazza per Trentin, autore di una prova magistrale.

Foto: Lapresse

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