Ciclismo
Freccia Vallone 2021: un mostruoso Julian Alaphilippe batte sul Mur de Huy Primoz Roglic
Uno spettacolo assoluto sul Mur de Huy, una sfida tra due campioni per la Freccia Vallone 2021: a trionfare, per la terza volta in carriera, è stato l’iridato Julian Alaphilippe che ha trovato il colpo del fenomeno, battendo di pochissimo Primoz Roglic.
Il primo colpo di scena è arrivato prima della partenza: assente al via la squadra favorita della vigilia, la UAE Emirates di Tadej Pogacar e del campione in carica Marc Hirschi, rimasta esclusa a causa di alcuni sospetti casi di positività al Covid nei giorni scorsi.
Primi chilometri come di consueto a tutta, con tanti corridori a caccia della fuga. Alla fine è riuscito ad evadere un drappello di otto uomini: Diego Rosa (Arkéa-Samsic), Louis Vervaeke (Alpecin-Fenix), Simone Velasco (Gazprom-Rusvelo), Alex Howes (EF Education-Nippo), Sylvain Moniquet (Lotto-Soudal), Sander Armée (Team Qhubeka Assos), Maurits Lammertink (Intermarché-Wanty-Gobert Matériaux) e Julian Mertens (Sport Vlaanderen-Baloise).
Il plotone ha lasciato spazio, controllando la situazione, con le compagini dei big a gestire il margine attorno ai 5′. La situazione si è animata leggermente al penultimo passaggio sul Mur de Huy: davanti si è distrutto il drappello, con soli cinque a resistere, mentre nel plotone sono arrivate alcune accelerazioni. Successivamente brutto colpo per Thomas Pidcock: il capitano della Ineos Grenadiers è finito a terra ed è stato costretto all’inseguimento.
A 10 chilometri dall’arrivo ha provato ad anticipare i tempi Tim Wellens (Lotto Soudal), seguito dallo spagnolo dell’Astana Omar Fraile. Gruppo che però non ha lasciato spazio, proseguendo allungatissimo. L’unico a resistere davanti è stato un super Maurits Lammertink, raggiunto proprio in vista della scalata finale verso Huy.
Scatto impressionante nel tratto più duro da parte di Primoz Roglic: il campione sloveno della Jumbo-Visma è riuscito a fare il vuoto, guadagnando una cinquantina di metri su tutti i rivali. Al contrattacco è partito però un altro fenomeno: Julian Alaphilippe (Deceuninck Quick-Step), che con un rapporto agile ha ripreso il vincitore della Liegi-Bastogne-Liegi, saltandolo proprio in vista del traguardo e trionfando a braccia alzate. Terza posizione per un eterno Alejandro Valverde (Movistar). A completare la top-5 Michael Woods e Warren Barguil, mentre sesto è Pidcock.
Foto LM-LPS/DPPI/Laurent Lairys Bédoin