Seguici su

Artistica

Ginnastica artistica, in palio dei pass olimpici agli Europei. Il regolamento: l’Italia spera con Vanessa Ferrari e Martina Maggio

Pubblicato

il

L’Italia si presenterà agli Europei 2021 di ginnastica artistica con l’obiettivo di conquistare un pass per le Olimpiadi di Tokyo 2021. La rassegna continentale, in programma a Basilea (Svizzera) dal 21 al 25 aprile, metterà infatti in palio quattro posti per i prossimi Giochi: due biglietti per sesso verranno assegnati attraverso le qualificazioni del concorso generale individuale, in programma mercoledì 21 (donne) e giovedì 22 (uomini). Potranno strapparlo soltanto quegli atleti che non facevano parte delle squadre che si qualificarono alle Olimpiadi attraverso i Mondiali 2018 o i Mondiali 2019.

La nostra Nazionale è particolarmente agguerrita e ha tutte le carte in regola per raggiungere l’obiettivo, quantomeno nel settore femminile. A tentare il colpaccio saranno Vanessa Ferrari e Martina Maggio, che infatti non erano in pedana quando la squadra conquistò la medaglia di bronzo iridata due anni fa (la bresciana era assente a Stoccarda, la brianzola era riserva). La Farfalla di Orzinuovi si presenta con grandi ambizioni, dopo essere ritornata in maniera convincente sul giro completo a cinque anni di distanza dall’ultima volta. Maggio è in buona forma ed è sempre più solida nell’all-around.

Preciamo che il pass non sarà nominale, dunque una delle due ginnaste lo potrà conquistare e lo consegnerà all’Italia. Spetterà poi al DT Enrico Casella decidere chi convocare per Tokyo quando giungerà il momento. Le due azzurre hanno le carte in regola per provarci, ma la concorrenza è davvero spietata. La Russia fa paura con le giovani Viktoriia Listunova, Vladislava Urazova ed Elena Gerasimova. La Romania schiera la carta pesante di Larisa Iordache. La Gran Bretagna si gioca Jennifer Gadirova. Una Nazione può conquistare massimo un posto attraverso questo meccanismo, dunque sulla certa sembrano esserci quattro Paesi per due posti, ma attenzione comunque alle sorprese.

Va ricordato che l’Italia ha già qualificato la squadra (4 posti, non nominali) e che sicuramente un altro pass arriverà dalla Coppa del Mondo di specialità (o Lara Mori o Vanessa Ferrari attraverso il corpo libero, in questo caso il posto è nominale e la toscana è in testa alla classifica alla vigilia dell’ultima gara, spostata a giugno).

Più complessa la missione per l’Italia maschile con Nicola Bartolini, Stefano Patron, Lorenzo Minh Casali che ci proveranno fino all’ultimo. Al momento sono qualificati soltanto Ludovico Edalli e Marco Lodadio, si cerca un’ultima carta davvero molto ardua da ottenere, in modo poi da assegnarla verosimilmente a un altro specialista (Carlo Macchini sta facendo bene alla sbarra).

Photo LiveMedia/Filippo Tomasi

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità