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Ginnastica artistica, Italia maschile alle Olimpiadi: Lodadio punta alla medaglia. Bartolini sogna il pass: tutti gli scenari

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L’Italia è al momento certa di presentarsi alle Olimpiadi di Tokyo 2021 con due atleti. La Nazionale di ginnastica artistica maschile sarà sicuramente rappresentata da Marco Lodadio e Ludovico Edalli, entrambi qualificati attraverso i Mondiali 2019. Il laziale staccò il pass grazie alla spettacolare medaglia d’argento conquistata agli anelli, il lombardo fu invece protagonista nel concorso generale individuale e ottenne il biglietto per la sua seconda partecipazione ai Giochi. I nostri portacolori hanno portato a casa dei posti nominali, che dunque appartengono esclusivamente a loro e non possono cedere ad altri.

Le speranze di medaglie dipendono soprattutto da Marco Lodadio, che al momento è in fase di recupero dopo l’operazione dello scorso anno e che non vediamo in gara da più di un anno. L’auspicio è che il Cavaliere del Castello si possa presentare al meglio a Tokyo e davvero battagliare per il podio agli amati anelli, visto il suo grande talento. Ludovico Edalli cercherà di ben figurare sul giro completo e di accedere alla sempre prestigiosa finale a 24. C’è però anche la possibilità di ottenere un terzo pass.

La situazione di Nicola Bartolini è estremamente ingarbugliata, frutto di un regolamento eccessivamente arzigogolato e che ci auguriamo possa essere semplificato già a partire da Parigi 2024. L’azzuro ha ampie chance di essere ripescato per i Giochi, ma deve sperare in un incastro favorevole di risultati dalla Coppa del Mondo di specialità, la cui ultima tappa si disputerà il 15-16 giugno a Doha (ammesso che l’evento si disputi regolarmente…). Proviamo a spiegare la situazione nella maniera più semplice possibile.

La Russia è già in possesso del massimo di posti a disposizione per le Olimpiadi: 4 con la squadra, 1 attraverso la Coppa del Mondo all-around (evento non disputato, si è andati alla ricollocazione in base ai risultati dei Mondiali 2019), 1 tramite gli Europei. La Cina è invece a quota 5: 4 con la squadra e 1 con la Coppa del Mondo all-around. Nella Coppa del Mondo di specialità abbiamo questa situazione: il cinese Hao Weng è in testa al cavallo con maniglie con 85 punti (10 di vantaggio sul giapponese Kohei Kameyama), agli anelli svetta il cinese Liu Yang con 90 punti (+5 sul greco Eleftherios Petrounias), alle parallele pari primeggiano a pari merito il cinese Hao You e il russo Vladislav Poliashov (85 punti).

Vedremo quello che succederà tra poco più di un mese nell’ultima gara e in base a quella si faranno i conti più precisi. Va tenuto presente che se più cinesi chiuderanno al comando delle rispettive specialità, allora il tagliando nominale per le Olimpiadi verrà dato all’atleta con la media-punti più elevata. Ora sarebbe Hao Weng: in questo caso Liu Yang e Hao You verranno esclusi dai giochi, il pass alle parallele pari finirà nelle mani del russo Vladislav Poliashov e così la Russia perderebbe il pass non nominale ottenuto agli ultimi Europei. Pass che finirebbe nelle mani di Nicola Bartolini. Stesso scenario che si avvererebbe anche qualora Liu Yang avesse la media più alta. In sostanza bisogna sperare che Poliashov si qualifichi attraverso la Coppa del Mondo affinché l’azzurro possa salire sull’aereo per il Giappone.

Abbiamo cercato la via più semplice per spiegare gli scenari in cui è interessato il sardo, eccellente medaglia di bronzo al corpo libero agli ultimi Europei e abile nono nella finale all-around. Per quanto si è visto a Basilea meriterebbe anche il biglietto per Tokyo, ma per il momento deve incrociare le dita e sperare in meglio guardando la gara di Doha. Attenzione: se non si dovesse scendere in pedana in Qatar, allora potrebbero essere congelate le classifiche e dunque il pass olimpico sarebbe dell’italiano (sempre che non cambino i regolamenti, ne abbiamo viste tante nell’ultimo anno…). Stesso discorso se la Cina dovesse decidere di non presentarsi a quella gara (ipotesi da non scartare vista la particolare situazione globale).

Foto: Simone Ferraro/FGI

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