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Ginnastica, Europei 2021: le pagelle dell’Italia. Maggio da applausi, Vanessa leonina, Villa e D’Amato da finale

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L’Italia ha conquistato cinque Finali di Specialità agli Europei 2021 di ginnastica artistica, oltro anche a un doppio posto nell’atto conclusivo dell’all-around. Per un soffio non si è raggiunto il pass olimpico. Di seguito le pagelle delle azzurre che sono scese in pedana a Basilea.

MARTINA MAGGIO: 9. Ha disputato probabilmente la migliore gara della sua carriera. La brianzola ha chiuso al quinto posto nel concorso generale ed è andata vicinissima alla conquista di un pass olimpico per l’Italia: tra lei e il bigliettto per Tokyo si sono messi soltanto tre decimi e Larisa Iordache. La prova della 19enne è stata solidissima, a dimostrazione della concretezza sui quattro attrezzi. Non ha sbagliato praticamente nulla: 14.133 al volteggio, 13.566 alle parallele, 13.366 alla trave, 13.333 al corpo libero e 54.398 di punteggio complessivo. Sarà in finale alla trave (può succedere di tutto) e al corpo libero, oltre che nell’all-around per puntare a una top-5 di spessore. Meriterebbe un posto alle Olimpiadi…

VANESSA FERRARI: 7,5. Un grande plauso per averci provato con grande caparbietà sul giro completo dopo cinque anni, ma manca anche qualcosa tra staggi e 10 cm: senza lo stop per Covid-19 il mese scorso staremmo forse parlando di altro, purtroppo non è arrivata al massimo a questa rassegna continentale (nonostante tutto è comunque settima in classifica generale…). Il suo esercizio al corpo libero è sempre un cioccolatino: 13.633 (5.7 il D Score), quarto punteggio di giornata e la consapevolezza che domenica potrà lottare per le medaglie.

GIORGIA VILLA: 7. Entra in finale alle parallele asimmetriche col settimo punteggio (13.966), ma pesa tantissimo la caduta dall’avvitamento alla trave che la estromette dall’atto conclusivo. Errore dolorosissimo perché la bergamasca aveva tutte le carte in regola per puntare a una medaglia. Dalla sua il fatto di avere avuto la febbre post-vaccino e dei dolori alla schiena che l’hanno limitata.

ALICE D’AMATO: 6,5. Arpiona la finale sugli amati staggi con l’ultimo punteggio utile (13.966) e cercherà di salire sul podio dopo il bronzo di due anni fa. Nel complesso, però, la genovese ha avuto qualche criticità sul giro completo (è anche caduta alla trave ed è stata imprecisa nell’atterraggio al volteggio). Il suo potenziale è decisamente superiore rispetto a quello che si è visto oggi.

Photo LiveMedia/Filippo Tomasi

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